Missioni Consolata - Maggio 2021

Scricchiola la democrazia più grande del mondo MODI E LA DERIVA MAGGIORITARIA INDIA MC A Delegittimare i processi e le istituzioni democratiche, criminalizzare il dissenso e calpestare i principi costituzionali è una tendenza sempre più frequente nell’India di oggi. A rimetterci, soprattutto poveri e minoranze. di MARIA TAVERNINI NUOVA INDIA INTOLLERANTE La tendenza a delegittimare i processi e le istituzioni democra- tiche, criminalizzare il dissenso e calpestare i principi costituzio- nali, è sempre più frequente nell’India di oggi, tanto che lo svedese V-Dem Institute a marzo ha declassificato l’India come «autocrazia elettorale», ri- levando che gran parte del de- clino delle libertà democratiche è avvenuto dopo la vittoria di Narendra Modi. Lo schema usato contro il movi- mento dei contadini è lo stesso impiegato contro altri movimenti precedenti: screditare l’agita- zione, sobillare le violenze e ac- confini di Delhi, hanno invocato (e ancora oggi, mentre scri- viamo, invocano) il ritiro delle li- beralizzazioni decise a settem- bre dal governo nazionalista gui- dato dal Bharatiya Janata Party (Bjp). Riforma considerata lesiva dai lavoratori della terra che rap- presentano oltre la metà della forza lavoro indiana, in quanto favoriscono i colossi dell’agroali- mentare ai danni dei piccoli pro- duttori. Una protesta che ha raccolto enorme sostegno dalla società civile, anche internazionale, alla quale il governo ha risposto con indifferenza prima, e con la re- pressione poi. «I l vero buio all’oriz- zonte è la svolta che sta prendendo la democrazia indiana, come se fosse sulla strada della perdizione», si legge nel duro editoriale dello scrittore Pratap Bhanu Mehta, sul quotidiano In- dian Express , all’indomani della storica marcia di trattori che il 26 gennaio scorso - 72ª festa della Repubblica - ha sfilato nella capi- tale indiana in parallelo alla pa- rata militare ufficiale. È stata una manifestazione enorme, con centinaia di migliaia di contadini e contadine prove- nienti da tutta l’India. Dopo due mesi accampati ai © Sajjad Hussain / AFP 10 MC

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