Missioni Consolata - Aprile 2021
5 aprile 2021 MC A cura del Direttore MC R Noi e voi LETTORI E MISSIONARI IN DIALOGO PADRE GIUSEPPE RADICI A Grumello del Monte (Bg) ab- biamo ricordato con una messa il 9° anniversario di padre Giu- seppe Radici (1924-2012). Grazie al parroco, don Angelo. Padre Giuseppe, missionario della Consolata, era un amico di famiglia, concelebrò al funerale di mio padre Ezio e dedicò molto tempo alla causa dell’emigra- zione orobica costituendo il Cir- colo dei bergamaschi di San Paolo del Brasile dove visse per oltre 60 anni. Ogni volta che rientrava orga- nizzavo diversi incontri ed ovun- que veniva accolto con suc- cesso. Cordiali saluti, Dott. Massimo Fabretti Grumello del Monte, 09/02/2021 Bergamasco ( orobico ) genui- no, padre Radici è stato inviato in Brasile subito dopo la sua ordi- nazione avvenuta nel 1950. Là è rimasto, servendo con grande generosità e dedizione in São Manuel, Rio do Oeste, Três de Maio e São Paulo. Significativa la sua presenza in mezzo alla co- munità italiana, soprattutto di ori- gine bergamasca. La sua avven- tura missionaria si è conclusa l’8 febbraio 2012. AMAZZONIA Cari missionari, ritengo che quanto denunciato dall’inchiesta del Tg2 (cfr. Amaz- zonia: una nuova emergenza - Tg2 Dossier di sabato 16 gen- naio) dovrebbe ispirare le agende politiche di tutti i paesi veramente civili e intenzionati ad affrontare la pandemia come le circostanze richiedono. In Brasile, distruzione della fo- resta tropicale e mortalità da co- ronavirus, sono legati da un rap- porto strettissimo: più l’agrobusi- ness criminale si espande a spese della giungla e delle co- munità che da essa dipendono, più il Covid-19 ha modo di diffon- dersi, di radicarsi di sviluppare nuove varianti, di aumentare il suo potenziale distruttivo. Come ha ricordato l’impresario Sidney Pollettini, una delle per- sone intervistate dall’équipe del Tg2, la penetrazione nell’Amaz- zonia continua grazie anche ai rifornimenti italiani: è dal nostro paese infatti che arrivano le mac- chine per la lavorazione dei tron- chi tagliati: «Sono le migliori al mondo» - assicura Pollettini. Questo, in un mondo normale, dovrebbe costituire un motivo d’orgoglio. Ma possiamo consi- derare normali le modalità e la velocità con le quali le foreste amazzoniche vengono sfruttate? Possiamo considerare normale il modo con cui Bolsonaro, i latifon- disti, la polizia brasiliana e le squadre paramilitari trattano le minoranze indigene? Possiamo considerare normale il tributo che il Brasile sta pa- gando al Covid? Affettuosi saluti Ivo Scorfanetti 23/01/2021 PICCOLA BIMBA Egregio Piergiorgio Pescali, mi permetto di inviarle questo pensiero che mi è sgorgato alla vista dell’immagine della bimba inserita nell’articolo a pag. 49 ap- parso su MC 1-2 gen-feb 2021. Complimenti e auguri a tutti voi. «Mia piccola bimba, da giorni, guardando la foto che ti hanno scattato, vedo il genere umano non solo il tuo visino. Rappresenti la vita che si vive, il tuo sguardo esprime tutto ciò che sarai e già sei. Cara bimba, ci osservi tutti. Ci guardi già. Conosci, incerta, sorpresa, ci invadi inconsapevol- mente, ma già sbigottita. Siamo noi che dobbiamo amarti. Tu ci rimproveri, ma aspetti. Lo esprime la luminosità del tuo sguardo, diretto e interroga- tivo, che mandi a chi ti sta di- fronte, e tu ancora non conosci. Ti voglio bene. Possa tu essere la bambina mia e di tutti». B. Repetti 13/02/2021
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