Missioni Consolata - Marzo 2021

74 amico marzo 2021 MC L a Repubblica Democra- tica del Congo (Rdc), con una superficie di 2,3 milioni di km 2 , è tra i più vasti paesi dell’Africa (il terzo dopo Sudan e Algeria), otto volte l’Italia, e trentatrè volte il Belgio, di cui è stato colonia. Attraversato dall’Equatore, il paese ha un unico piccolo sbocco lungo 40 km sull’O- ceano Atlantico. È occupato nella sua parte centrale dal ba- cino del fiume Congo, il se- condo più lungo d’Africa dopo il Nilo: 4.700 km, in gran parte na- vigabili, che rappresentano un’importante linea di comunica- zione e di traffici commerciali. Intorno al fiume Congo, si svi- luppa una densa foresta tropi- cale che diventa savana verso il confine con il Sudan e la Repub- blica Centrafricana a Nord, men- tre la parte orientale e quella meridionale del paese sono ca- ratterizzate da aree montuose che raggiungono, con il Pic Mar- guerite, i 5.119 metri. Il clima tropicale prevede due stagioni: quella delle piogge e quella secca, che si alternano in- vertite a seconda che ci si trovi a Nord o a Sud dell’Equatore. Ospedale di Neisu, formare per curare © Af.MC / Neisu NEISU E L’ALTO UELE L’Ospedale Notre Dame de la Consolata di Neisu, è un ospe- dale rurale, situato nel territorio di Rungu, a 30 km a Ovest di Isiro, la capitale della provincia Nord orientale dell’Alto Uélé. La popolazione del territorio at- torno a Neisu, circa 80mila abi- tanti, appartiene principalmente alle etnie Mangbetu e Bayogo, e conta una minoranza di Pigmei. Le attività economiche principali sono l’agricoltura (arachidi, mais, banane, riso) e l’allevamento (capre, suini, pecore, pollame). Nella parte settentrionale della provincia si trovano miniere di diamanti - perlopiù sfruttate arti- gianalmente - nelle quali lavo- rano soprattutto giovani. Tra questi, molti hanno contratto malattie polmonari, causate dall’attività mineraria, e a tra- smissione sessuale, come l’Hiv. Le sole vie di comunicazione sono strade in completa rovina. L’OSPEDALE DI NEISU L’ospedale ha iniziato la propria attività come dispensario nel 1984, grazie all’iniziativa di pa- dre Oscar Goapper, missionario della Consolata e medico argen- Progetto Congo RD DI IVO LAZZARONI Siamo a Neisu, nel Nord Est del Congo RD, in una delle zone più difficili del paese, tra miseria, conflitti, sfrutta- mento, assenza di infrastrut- ture. Qui, l’Ospedale Notre Dame de la Consolata offre accoglienza e cure a tutti co- loro che ne hanno bisogno. Il progetto Amico ospadale Neisu ha l’obiettivo di raf- forzare il servizio offerto alle migliaia di persone, spesso indigenti, della zona. tino, morto improvvisamente nel 1999 per una malattia a 47 anni. Con il tempo, l’ambulatorio si è sviluppato divenendo un ospe- dale al quale giungono pazienti da Isiro e da tutta la provincia. Alcuni, dopo la guarigione, atti- rati dalle infrastrutture e dalle possibilità di scolarizzazione, decidono di stabilirsi a Neisu. La struttura attuale ha una capa- cità di 166 posti letto, più 25 letti nella nuova maternità. Impiega 5 medici, 50 fra infermieri e tecnici di laboratorio e radiologia, e altri 40 tra impiegati nei servizi am- ministrativi, addetti alla lavande- ria, alle cucine, alla manuten- zione, alle riparazioni, ecc. I servizi offerti comprendono l’ambulatorio, la farmacia ospe- daliera, il laboratorio analisi, la radiologia, il centro nutrizionale ( Centre Bolingo ), il servizio di medicina preventiva di comu- nità, unità operative di medicina generale, chirurgia, pediatria, gi- necologia, ostetricia, e una nuova maternità. Si occupa inol- tre di terapie e cure preventive (salute materna e infantile, edu- cazione sanitaria e comunitaria). Al nostro ospedale, poi, sono collegati 12 centri sanitari in

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