Missioni Consolata - Marzo 2021

tono ai sistemi di funzionare, a li- vello locale e globale» @ . Un esempio delle diatribe che possono sorgere intorno ai temi di cui si occupa l’Itu si è avuto assistendo allo scontro fra l’am- ministrazione guidata da Donald Trump e la Cina a proposito delle tecnologie di telefonia mo- bile e cellulare di quinta genera- zione, o 5G, e del ruolo che l’a- zienda cinese Huawei ha nella produzione della componenti- stica e nella costruzione dell’in- frastruttura necessaria a far fun- zionare queste tecnologie. I ti- mori avanzati dal governo statu- nitense, spiegavano in un arti- colo del 2019 Alberto Bella- donna e Alessandro Gili del cen- tro di ricerca Ispi, riguardavano principalmente la possibilità che i dispositivi Huawei vengano usati per attività di «sorveglianza teressi commerciali, ha detto il funzionario cinese, non dalla presenza di prove concrete. IL PASTICCIO ALLA FAO Anche la Fao, precisa un’analisi di Colum Lynch e Robbie Gramer apparsa nel 2019 sulla rivista Fo- reign Policy , ha un ruolo impor- tante che riguarda tutti i paesi del mondo, non solo quelli a basso e medio reddito. L’agen- zia, infatti, contribuisce a definire la regolamentazione internazio- nale per la sicurezza degli ani- mali e la salubrità del cibo, e svolge un ruolo chiave nell’ela- borazione di risposte alla fame globale, ai cambiamenti climatici causati dalla produzione alimen- tare e alle esigenze delle agroin- dustrie @ . L’elezione a direttore della Fao di Qu Dongyu è stato un altro evento indicativo dell’intenzione della Cina di ottenere più posi- zioni di potere nelle agenzie Onu, e avrà conseguenze anche sulla nomina del prossimo diret- tore del World food programme (Wfp, Programma alimentare mondiale), l’agenzia che si oc- cupa di assistenza alimentare e che dal 1982 è guidata da un cit- tadino statunitense. Sarà il diret- tore della Fao, insieme al Segre- tario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, a sce- gliere nel 2022 il prossimo diret- tore del Wfp e ad «approvare tutte le nomine del personale di alto livello presso l’agenzia, com- plicando i futuri sforzi degli Stati Uniti per mantenere il loro ruolo dominante». L’elezione di Qu - figlio di un col- tivatore di riso e biologo con alle spalle anche una solida carriera in scienze agrarie e ambientali - è la conseguenza di tre fattori, il primo dei quali è la campagna elettorale molto decisa che la Cina ha fatto per il proprio candi- dato. Foreign Policy riporta un articolo della Cnn secondo il quale nel febbraio del 2019, po- chi mesi prima dell’elezione del R Trump | Cooperazione internazionale | Cina | Sviluppo | Onu R MC 65 marzo 2021 MC o spionaggio sulle reti digitali americane» e il fatto che «utenti, aziende e istituzioni sempre più interconnesse saranno più vul- nerabili a interruzioni di servizio, furti di dati sensibili e attacchi cy- ber in grado di mettere a repen- taglio l’economia e la sicurezza di un intero paese». A questo, sottolineavano gli autori, va ag- giunta la competizione relativa alla definizione delle norme di ri- ferimento: «l’ International tele- communication union adotterà infatti come standard quello di una specifica azienda, che dovrà essere successivamente seguito come riferimento dai restanti produttori» @ . A prendere posizione a favore di Huawei è stato proprio il diret- tore dell’Itu, Houlin Zhao: quelle statunitensi sono preoccupazioni generate dalla politica e dagli in- © AfMC / Benedetto Bellesi In queste pagine: ( a sinistra ) veduta di Honk Hong. La sede delle Nazioni Unite a NewYork ( qui sotto ). Pagine seguenti: la White House a Washington e classica veduta della piazza Tienanmen a Pechino. *

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