Missioni Consolata - Marzo 2021
Noi e Voi importante, quella che ci porta ad essere migliori. Nel suo Kenya che ha vissuto per quasi quaranta anni nelle va- rie missioni (Rocho - Fort Hall - Gekondi - Kiangoni - Gaturi - Ke- rugoya - lchagaki - Tetu) padre Antonio ha saputo trasmettere, oltre le sua fede incrollabile, l’a- more per gli altri, donando anche costruzioni per anziani, laboratori di sartoria, nuove chiese, fino a raggiungere una sperduta cap- pella, che poi diventerà la sua ul- tima dimora, Wamagana. Ancora oggi laggiù se si parla di padre Antonio, hanno un ri- cordo vivo e tangibile. La costru- zione della chiesa, dedicata alla Madonna della Cultura di Para- bita, sua città natale, ma soprat- tutto dell’istituto da lui fondato e costruito in aiuto ai ragazzi porta- tori di handicap, l’ Allamano spe- cial school . Dal 1996 in quell’isti- REDDITO UNIVERSALE Buongiorno, insieme al reddito di cittadi- nanza, già sperimentato in Italia da tempo, si parla (anche il Papa) di reddito universale. La pande- mia aggraverà le disuguaglianze economiche, già aumentate nel nuovo millennio. Più aumenta la concentrazione della ricchezza, più peggiora «l’indice di disuma- nità» del pianeta. Per semplifi- care penso a un reddito minimo per ogni persona, da quando na- sce sino alla morte, ricco o po- vero che sia, compensato da un sistema di prelievo fiscale forte- mente progressivo. Sarebbe in- teressante un’opinione sulla vo- stra rivista a cura di Francesco Gesualdi che cura con grande passione e ricchezza intellettuale la rubrica «E la chiamano econo- mia». Grazie per l’attenzione. Claudio Solavagione, 08/01/2021 E CCO LA PRONTA RISPOSTA DI F RANCESCO G ESUALDI . Il tema del reddito universale di base è tanto giusto in termini teorici, quanto complesso nella sua applicazione. La complessità deriva dal fatto che non si tratta semplicemente di garantire a tut- ti un ammontare di denaro, ma di assicurare che dietro a quel de- naro ci sia della merce da poter comprare. Possibilità che si rea- lizza solo se coloro che sono in- seriti nella produzione mercanti- le accettano di rinunciare a una parte di ciò che producono in modo da accantonare la ricchez- za che serve per assicurare a tut- ti un reddito di base. Che, tradot- to, significa disponibilità a paga- re tasse molto più alte di quelle pagate oggi. Perché al fondo, il reddito universale di base è una grande operazione di ridistribu- zione della ricchezza mercantile prodotta: chi la produce accetta di condividerla anche con chi non la produce. Se questa dispo- nibilità c’è, allora il reddito uni- versale di base è possibile, altri- menti rimane un miraggio. Per quanto ne so, al momento il reddito universale di base non tuto vengono accolti tutti i ra- gazzi in difficoltà sia fisica che psichica, ai quali viene offerto sia un aiuto completo, sia morale che materiale. Che dire di padre Antonio, uomo, ma soprattutto missionario con la «M» maiuscola che ha saputo infondere nei no- stri cuori quelle cose che per lui erano indispensabili, fede, amore e carità? Da parte nostra, oltre a conti- nuare a ricordarlo, siamo riusciti - grazie all’aiuto di tanti amici e dei suoi parenti sempre presenti a mantenere vivo l’istituto. Spe- riamo, nonostante la pandemia che ci ha colpito, di riuscire a far sì che l’ Allamano special school , continui a vivere per lui e per i suoi ragazzi. Tante cose sono state fatte, il pozzo, la lavanderia, l’infermeria, i dormitori, il pul- mimo e tante altre cose, ma spe- riamo che con l’aiuto di tutti gli amici e tutte le persone che vi- vono ancora nel suo ricordo, possiamo continuare a far sì che l’istituto continui a esistere. Fulvia Cattò e amici tutti 21/01/2021 6 marzo 2021 MC Wamagana, maggio 1997, festa per il 50° di messa di padre Anto- nio Giannelli, davanti alla chiesa che lui ha dedicato alla Madonna della Cultura ( foto Gigi Anataloni ). *
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