Missioni Consolata - Marzo 2021

DALLA TERRA AL MARE Non sono solo gli agricoltori e gli artigiani a soffrire per l’inci- dente di Fukushima. I pescatori delle coste limitrofe alla centrale hanno subito perdite e devasta- zioni altrettanto pesanti. Il Grande terremoto del Giappone orientale e il successivo tsunami hanno danneggiato circa 29mila pescherecci, circa il 10% della flotta totale giapponese, e 319 porti. Nella sola prefettura di Fukushima sono state 873 le im- barcazioni danneggiate. A causa dei venti, la maggior parte delle radiazioni fuoriuscite dalle Unità 1, 2, 3, 4 di Fuku- shima Daiichi sono state so- spinte sull’oceano portando la Fukushima fisheries coopera- tive association a vietare la pe- sca nelle acque antistanti la centrale tra il marzo 2011 e il veva nelle zone contaminate durante l’incidente è stata infe- riore a 10 mSv (millisievert; il «sievert» misura gli effetti provo- cati dalla radiazione su un orga- nismo), una quantità paragona- bile alla dose radioattiva natu- rale annua assorbita in media dai giapponesi. Tra i tipi di cancro sensibili alle radiazioni, solo quello riconduci- bile alla tiroide, causato dallo io- dio-131, può essere imputabile con relativa certezza a Fuku- shima. Per tutte le altre insor- genze tumorali non possono es- sere tratte conclusioni certe sulla correlazione con le radia- zioni rilasciate. Questa forte am- biguità causale aggiunge un al- tro elemento di scontro scienti- fico nell’ambito medico riguar- dante gli incidenti nucleari. Nel giugno 2011 è iniziato un programma di monitoraggio sa- nitario trentennale a cui parteci- pano più di due milioni di citta- dini giapponesi, 360mila dei quali di età inferiore a 18 anni. L’obiettivo è quello di monito- rare l’andamento dei tumori ti- roidali. Nel marzo 2020 la pre- stigiosa rivista Nature ha pubbli- cato i primi risultati della ricerca stabilendo la bassa incidenza dei casi di cancro alla tiroide a Fukushima correlati al conte- nuto di iodio-131 nel suolo e nell’aria. È comunque difficile convivere con l’incertezza di cosa riser- verà il domani: le radiazioni pos- sono manifestare i loro effetti anche a distanza di anni e que- sta «vita sospesa» influisce pe- santemente nei rapporti inter- personali, sia in famiglia che in società. Centrali nucleari | Produzione energetica | Radiazioni Qui: la mappa riassume la situazione delle centrali nucleari giap- ponesi nel 2020. A sinistra: un accumulo di sacchi contenenti terreno contaminato dalle radiazioni. * A MC 53 marzo 2021 MC kW kW kW Reattori in via di disattivazione

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