Missioni Consolata - Marzo 2021
5 marzo 2021 MC A cura del Direttore MC R Noi e voi LETTORI E MISSIONARI IN DIALOGO La bibliografia e le ipotesi di spiegazione su Mosè e sul Sinai sono sterminate. Tra quelle è op- portuno muoversi senza perdere d’occhio dove si vuole andare. Lo scopo dei miei articoli sulla nostra rivista è di aiutare (e ma- gari stuzzicare) ad affrontare di nuovo la lettura di testi biblici, scoprendoli nutrienti per la no- stra fede di donne e uomini con- temporanei. Per questo, tra l’al- tro, non si offre una bibliografia e non si giustificano le affermazio- ni, se non solo sul testo biblico: il mio studio alle spalle deve resta- re nascosto, perché l’approfondi- mento «accademico» non è il no- stro interesse primario. Al riguardo, le ipotesi di spie- gazione archeologica della vi- cenda dell’Esodo sono affasci- nanti ma potrebbero fuorviare la nostra attenzione. Ancora oggi c’è chi contesta l’affidabilità sto- rica della Bibbia per rifiutarne il messaggio, e chi invece crede che dimostrandone la verità sto- rica anche il contenuto spirituale si imporrebbe come vincolante. Per questo ho accettato l’idea (ammessa e non concessa) che la vicenda dell’Esodo possa or- mai contenere pochi dati affida- bili, per mostrare come continui a mantenere un valore spirituale ed esistenziale prezioso. Ed è questo a interessarci, qui. Non vorrebbe essere riduzionismo, ma una scelta: privilegiare la let- tura spirituale del testo su quella storico esegetica. Grazie, in ogni caso. Angelo Fracchia 28/01/2021 MONS. AMBROGIO RAVASI Rev.mo Padre, ricevo da sempre la bella e ine- guagliabile rivista e nell’ultimo numero ho letto con vera gioia il ritratto di mons. Ambrogio Ra- vasi, grande figura di missionario, servitore zelante e instancabile A PROPOSITO DELL’ESODO Ho letto l’inizio dello studio di Fracchia sull’ultimo numero della rivista, e mi sono rattristata per- ché vedo che tende a dare una interpretazione estremamente ri- duttiva della storia dell’Esodo. Ho letto due libri del prof. Anati ritrovando diverse convergenze con il testo biblico. Oltre a quelle esposte nell’articolo che allego, rilevo che, mentre Mosè era a Madian, Dio lo invia in Egitto di- cendogli: «Quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi verrete qui ad adorarmi su que- sto monte». Quando Mosè torna, trova suo suocero, che certo non era andato in giro per la penisola del Sinai. Quindi Madian. Ma non mi dilungo. Mi dispiace soltanto che que- ste scoperte non vengano prese sul serio. Solo l’associazione Bi- blia, portando i suoi iscritti sia al Sinai, sia ad Har Karkom, ha di- mostrato di aver dato importanza a questa diversa storia. Tra i par- tecipanti c’erano professori della Facoltà valdese di teologia (Sog- gin per esempio, se ricordo bene) e mio fratello, che erano ri- masti molto colpiti dalla maestà di questo monte e dai reperti ar- cheologici. Retrodatare l’evento è un pro- blema? Ma quante vicende umane sono state retrodatate! Itala Ricaldone Genova, 28/01/2021 Gent.ma signora Ricaldone, intanto la ringrazio per la cortese e informata reazione al mio arti- colo. Ogni osservazione non su- perficiale e costruttivamente cri- tica, come la sua, arricchisce e aiuta a chiarire o anche a ripen- sare le proprie espressioni. del Vangelo e della Chiesa. Am- mirevole anche la figura di padre Gottardo Pasqualetti. Mons. Ravasi appartiene alla schiera ormai abbastanza nutrita dei vescovi missionari della Con- solata che a partire dai fratelli Perlo hanno dato lustro all’Isti- tuto in qualunque angolo della «vigna» furono inviati, spesso da pionieri. Conservo una vecchia foto del gruppo di vescovi Imc sul sagrato di san Pietro ove si trovavano come partecipanti al Concilio. Dalla mia raccolta di necrologi ho potuto conoscere tante di queste figure veramente affasci- nanti che hanno operato per im- piantare avamposti della Chiesa senza mezzi, partendo dal nulla assoluto o incrementandone la presenza in zone e in tempi diffi- cili. Siete partiti bene col nuovo anno e spero possiate ricordarne altri di missionari chiamati al ser- vizio episcopale in ogni conti- nente e chi sa se un giorno non ne nasca una raccolta in volume. Nel mio piccolo penso che lo me- ritino assolutamente. La ringrazio con i più deferenti saluti. Luigi Bisignano Lonato (Bs), 28/01/2021 PADRE ANTONIO GIANNELLI Sono passati 20 anni (23/01/2001 - 23/01/2021) da quando padre Antonio Giannelli Imc ha raggiunto la Casa del Pa- dre, lasciando in tutti noi e a tutti quelli che l’hanno conosciuto un profondo vuoto. Quanti ricordi ci legano a lui, ma soprattutto nel ri- cordo di quello che ha saputo in- segnarci, donandoci con la sua fede incrollabi!e e la sua voglia di vivere, la sua battaglia fino alla fine contro la malattia che aveva debilitato il suo fisico, ma non la sua voglia di aiutare tutti e inse- gnarci che la fede è la cosa più
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