Missioni Consolata - Marzo 2021

Qui: due ragazze mostrano cartelli di appoggio al movimento «black lives matter» (le vite dei neri con- tano). | In basso: una giovane atti- vista domanda (retoricamente): «Dov’è il sogno?». | A sinistra: il nuovo presidente Joe Biden, se- condo cattolico a ricoprire la mas- sima carica degli Stati Uniti. * A MC 31 marzo 2021 MC Le ingiustizie razziali si sono acutizzate durante i quattro anni di Donald Trump. L E PUNTATE PRECEDENTI : ● Li chiamavamo «pellerossa» , MC, agosto-settembre 2020. ● Una vergogna lunga 246 anni , MC, ottobre 2020. Entrambi gli articoli sono disponi- bili sul sito della rivista. © Tom Hilton stanza che nel 2013, cioè all’ini- zio del suo secondo mandato, nasce il movimento Black lives matter (le vite dei neri contano). Il successore alla Casa Bianca è l’imprenditore e miliardario Do- nald Trump, che mette subito in mostra la sua totale mancanza di scrupoli negando per lungo tempo la nascita americana di Obama. Le proteste degli afroamericani dilagano nelle città Usa soprat- tutto durante il secondo man- dato di Trump. Con l’ex presi- dente i «suprematisti bianchi» (cioè coloro che ritengono i bian- chi intrinsecamente superiori alle persone di colore) - riuniti in gruppi come The Proud Boys , gli Oath Keepers o i Three Percen- ters - hanno molta visibilità e li- bertà d’azione. Nei drammatici eventi del 6 gennaio 2021, i so- stenitori di Trump e assalitori del Campidoglio sono nella quasi to- talità bianchi. JOE BIDEN, FINALMENTE Sono ormai passati 55 anni dalla fine (formale) della segregazione e discriminazione razziali. Tutta- via, ancora oggi la minoranza nera - oltre 48 milioni di persone pari al 14,7 per cento della popo- lazione statunitense - è forte- mente penalizzata. I neri sono di- scriminati nei rapporti con la poli- zia e la giustizia (più morti, arre- stati e condannati), nell’accesso a buone scuole e ai lavori mi- gliori, nell’assistenza sanitaria (Pew Research Center, Race in America 2019 , aprile 2019). Non sarà facile per il nuovo pre- sidente Joe Biden porre rimedio a ingiustizie razziali sedimentate e acutizzate durante i quattro anni di Trump. Tuttavia, i suoi passi iniziali sono di buon auspicio. La vice di Joe Biden è Kamala Harris sulle cui spalle ricadono una serie di pri- mati: la prima donna, la prima nera (il padre è giamaicano), la prima tamil (per parte di madre) a diventare vicepresidente degli Stati Uniti. Inoltre, in considera- zione delle età di Biden (78 anni) e di Kamala (56), la ex procura- trice della California è una candi- data molto accreditata alla pros- sima presidenza. Anche il movimento Black lives matter sembra mostrare spe- ranza e fiducia nel cambiamento attraverso una lotta non-violenta. A gennaio, sul proprio sito, ha scritto: «Ogni giorno che passa, facciamo sempre più passi verso la realizzazione dell’America in cui Martin Luther King ha sempre creduto». Paolo Moiola " © Victoria Pickering

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