Missioni Consolata - Marzo 2021

STATI UNITI * Politica e religione in Usa Il cattolico Joe Biden J oe Biden, dal 20 gennaio 2021 alla guida degli Stati Uniti, è il secondo presidente Usa di fede cattolica. Il primo fu John Fitzgerald Kennedy (dal 1961 al 1963). Si stima che il 3 novembre 2020 circa la metà degli elettori cattolici abbia votato per Biden. L’altra metà si è schierata con l’ex pre- sidente Donald Trump; una buona parte di co- storo appartiene alla schiera degli anti Francesco. Durante il suo mandato, l’ex presidente ha avuto rapporti soprattutto con i cristiani evangelici. Trump aveva l’ Evangelical Advisory Board , un organismo composto principalmente da leader di organizzazioni della destra religiosa, predicatori televisivi e pastori conservatori (The Washington Post, 30 agosto 2018). Aveva Paula White , nota te- levangelista della Florida, come capo consigliere spirituale. Il primo giugno dello scorso anno, nel pieno delle proteste per l’uccisione di George Floyd , Donald Trump ha camminato dalla Casa Bianca fino alla Chiesa episcopale di San Giovanni. Un centinaio di metri sgombrati dalla polizia con i gas lacrimo- geni. Arrivato davanti alla chiesa con il suo stuolo di accompagnatori (peraltro, tutti bianchi e senza mascherine), l’ex presidente si è piazzato davanti all’insegna e ha alzato al cielo la Bibbia che teneva tra le mani. Senza aprirla. Tutto in favore di teleca- mere e macchine fotografiche. Per tutto il suo mandato presidenziale, Trump ha usato la religione per i suoi fini politici, un «nazio- nalismo cristiano» che ha ottenuto molto seguito tra fette consistenti di evangelici e di cattolici. Ci sono stati politici repubblicani e leader religiosi che hanno parlato apertamente di un intervento di Dio per la sua ascesa al potere. Franklin Graham , noto pastore evangelico, in un’intervista del luglio 2019 ha affermato che «Dio era dietro le ultime elezioni» vinte da Trump. Anche la frettolosa nomina alla Corte suprema della giudice cattolica Amy Coney Barrett , nomi- nata pochi giorni prima delle elezioni del 3 no- vembre, rientrava nel disegno politico ed eletto- rale dell’ex presidente. Questo utilizzo strumen- tale della fede religiosa da parte di Trump ha con- tribuito a fomentare un clima fortemente divi- sivo. Il 30 agosto 2020, padre James Altman di La Crosse, Wisconsin, è intervenuto nel dibattito con un video pubblicato su YouTube: «Non puoi es- sere cattolico ed essere democratico [...] Pentiti - esorta padre Altman nel suo accattivante filmato - del tuo sostegno a quel partito e alla sua piat- taforma o affronterai le fiamme dell’inferno!». L’opposizione della destra cristiana continua an- che dopo la chiara sconfitta del presidente. «Jesus saves» dicevano alcuni cartelli nella manifesta- zione pro Trump del 6 gennaio 2021 sfociata nel- l’assalto al Campidoglio. Quei fatti hanno però co- stretto vari leader religiosi repubblicani (come i pastori Mark Burns, Pat Robertson, ecc.) a pren- dere apparentemente le distanze dall’ex presi- dente. Se questi sembra, almeno per il momento, fuori gioco, non lo è però il «trumpismo». Il giorno seguente all’insediamento del nuovo presidente, il sito del «Falkirk Center» della Li- berty University , istituto cristiano (evangelico battista), ha pubblicato un lungo articolo sui «modi in cui tutti noi possiamo glorificare Cristo mentre ci opponiamo alle politiche di Biden». N ella sua lettera di benvenuto (datata 20 gennaio) al nuovo presidente e alla sua fa- miglia, l’arcivescovo José Gómez , presi- dente della Conferenza episcopale statunitense ( United States Conference of Catholic Bishops, Usccb ), ha scritto che «lavorare con il presidente Biden sarà unico, sarà il nostro primo presidente in 60 anni a professare la fede cattolica». Tutta- via, è facile prevedere che il dialogo non sarà cer- tamente semplice su alcuni temi e, in particolare, sulla questione dell’aborto su cui la lettera dell’ar- civescovo si sofferma molto. S econdo una ricerca del Pew Research Center (4 gennaio), nel 117.mo Congresso degli Stati Uniti la maggioranza assoluta dei parlamen- tari sarebbe di religione protestante (294 persone, il 55,4 per cento del totale), mentre i cattolici sa- rebbero 158, pari al 29,8 per cento, più di quanti sono nel paese (20 per cento). Difficilmente i cat- tolici pro Trump cambieranno idea rispetto al suo successore. È invece molto probabile che, al con- trario di Trump, il cattolico Joe Biden non userà la fede religiosa come strumento di lotta politica. Paolo Moiola © Matt Johnson marzo 2021 MC 30

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