Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2021
legge di bilancio definitiva, da fir- mare entro il 30 settembre di ogni anno, perché l’anno fiscale negli Stati Uniti va dal 1° ottobre al 30 settembre successivo @ . TAGLI EVITATI DAL CONGRESSO Per il 2020 Trump ha proposto tagli all’aiuto intorno al 21% @ e per il 2021 del 24% @ . Per il 2018, ne avevamo parlato in un prece- dente articolo @ , la riduzione ri- chiesta dal presidente era stata intorno al 28% e di due punti più statunitensi. Di questa ristruttura- zione fa parte ad esempio la scelta di unificare l’Ufficio per l’assistenza nei disastri all’estero con l’Ufficio Food for Peace , creando un nuovo Ufficio per l’assistenza umanitaria guidato da un funzionario di livello più alto @ . Un altro elemento della riorga- nizzazione riguarda il metodo di valutazione dei risultati, che si concentra ora di più sull’impatto, cioè sui reali cambiamenti che l’aiuto ha prodotto, e meno sulla performance , cioè sul verificare che le attività previste nei pro- grammi di Usaid siano state svolte e completate come previ- sto @ . Al di là di Usaid, un altro cambia- mento significativo riguarda le priorità che il governo di Donald Trump ha impresso, o tentato di imprimere, all’aiuto allo sviluppo. L’amministrazione, si legge nella scheda sugli Usa di donor- tracker @ , sito di approfondi- mento sui temi dello sviluppo, vincola fortemente l’assistenza allo sviluppo alla sicurezza na- zionale degli Stati Uniti e alla crescita dell’economia. Le priorità dell’amministrazione Trump sono state lo sviluppo economico, in particolare delle donne, e la finanza per lo svi- luppo, cioè l’uso di risorse pub- bliche per stimolare investimenti del settore privato in paesi a basso e medio reddito, dove il contesto politico e commerciale presenta troppi rischi per attrarre spontaneamente capitali privati. Per rafforzare la finanza per lo sviluppo, l’amministrazione Trump ha creato un ente ad hoc, la Development Finance Corpo- Trump | Cooperazione internazionale | Usaid | Sviluppo | Onu R MC 69 gennaio-febbraio 2021 MC alta per il 2019. Il Congresso, con scelte sostenute sia dai demo- cratici che dai repubblicani, ha sempre ridimensionato parec- chio le proposte del presidente e ha mantenuto stabile il volume dei finanziamenti @ sia per il Di- partimento di Stato che per l’A- genzia degli Stati Uniti per lo Svi- luppo Internazionale, Usaid, le due entità che gestiscono il grosso della cooperazione inter- nazionale Usa @ . Un esempio piuttosto chiaro di questo scarso successo dell’am- ministrazione uscente nell’otte- nere i tagli che desiderava è dato proprio dai fondi gestiti dall’Agenzia. Nel 2017 una delle ipotesi al vaglio del governo era quella di fondere Dipartimento di Stato e Usaid, tagliando anche un terzo dei fondi al primo e il 40% alla seconda. Il piano di fu- sione però è stato rapidamente abbandonato e le risorse di Usaid hanno continuato a cre- scere in modo piuttosto costante dai 17,54 miliardi di dollari del 2014 (quando era presidente Ba- rack Obama) ai 20,67 miliardi del 2019 @ . CHE COSA È CAMBIATO NELLA COOPERAZIONE USA Se Usaid non si è vista tagliare i fondi, ha però subito una riorga- nizzazione, che era peraltro au- spicata da più parti e che è stata bene accolta da molti analisti © REUTERS/Carlos Garcia Rawlins - RTSROTD
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