Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2021

56 Germania a offrire finanziamenti aggiuntivi. «Un tempo - precisa Nicoletta Dentico - anche l’Italia era un grande finanziatore. Oggi sem- bra preferire il Gavi, il Fondo globale e iniziative similari». L’autrice di Ricchi e buoni? ha una lunga esperienza nel campo della salute. È stata in- fatti direttrice di Medici senza frontiere Italia durante la presi- denza di Carlo Urbani (amico e collaboratore di questa rivista). Ha lavorato per la campagna sull’accesso ai farmaci essen- ziali. «Il Covid - dice - è un segno dei tempi che va colto. La devasta- zione della pandemia arriva da Sars-Cov-2, ma anche dall’arro- ganza e dall’inefficienza del mondo. E dalla riluttanza a ca- pire che occorre cambiare le re- gole del gioco. Mi pare ci sia tanta gente che aspetta che “passi la nottata” per tornare a fare quello che faceva prima. Ma il Covid ci dice che non dob- biamo tornare dove eravamo prima. La seconda ondata della pandemia ci ha detto che dob- biamo cambiare rotta». FRANCESCO, IL LEADER Nicoletta Dentico ha iniziato il suo lungo percorso di lotta per la giustizia come volontaria di Mani Tese, storica organizza- zione cattolica. «Rivendico la mia appartenenza al campo cattolico - spiega -. Il discorso evangelico “Non sono venuto a portare pace ma con- traddizione”, mi ha molto ispi- rata nella mia vita di cristiana». E pure per le pagine di Ricchi e buoni? , aggiungiamo noi. «La mia critica è molto dura per- ché io penso che Bill Gates e gli altri siano il risultato di un disim- pegno, di una cessione di sovra- nità mostruosa da parte della po- litica. Io denuncio l’insipienza e la connivenza dei governi. Credo che un mondo in cui realtà pri- vate governano la cosa pubblica sia un mondo distopico». A questa ritirata degli stati, pare si sottragga il Vaticano, che è nell’Organizzazione mondiale del commercio come osserva- tore permanente. Lo scorso ot- tobre si è schierato a fianco di India e Sud Africa per chiedere la sospensione delle norme sui brevetti allo scopo di affrontare la pandemia. Chiediamo a Nicoletta la sua opinione rispetto al pensiero e alle azioni di Francesco, un papa a cui certamente non man- cano gli avversari, anche nella propria squadra d’apparte- nenza. «Lui è l’unico che si sia preso la briga di ascoltare i movimenti sociali in ben tre incontri mon- diali (nel 2014, 2015 e 2016) e quella spinta diversa che viene dal basso. A iniziare dalla Evan- gelii gaudium (2013) - cioè prima della Laudato si’ (2015) - quando ha cominciato a scri- vere che “esta economia mata”, questa economia uccide. È lì che si è giocato, soprattutto in America, la sua reputazione. È con la Evangelii gaudium che hanno iniziato ad attaccarlo in quanto anticapitalista, in quanto comunista. Se non dice lui certe cose, non le dirà nessun altro. Se lui parla della sospensione della proprietà intellettuale per la lotta al Covid, ne parlerà tutto il mondo. Per fortuna, c’è papa Francesco che capisce come nessun altro queste problemati- che. Per questo è, in assoluto, il leader di riferimento». Paolo Moiola * MONDO gennaio-febbraio 2021 MC Qui sopra: la copertina del libro di Nicoletta Dentico, edito dalla Emi (Verona, settembre 2020). A sinistra: l’autrice. * © archivio Nicoletta Dentico " «Questa economia uccide», tra i leader mondiali soltanto Francesco ha il coraggio della denuncia.

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