Missioni Consolata - Dicembre 2020

«L a mathematica è l’alfabeto in cui Dio ha scritto l’Universo». Queste parole pronunciate da Galileo Galilei presentano molto bene il nostro personaggio: fisico, filo- sofo, matematico e astronomo, egli è consi- derato il padre della scienza moderna perché con notevole anticipo sui suoi tempi creò un approccio scientifico alla realtà, basato sul- l’osservazione oggettiva. Nato a Pisa nel 1564, Galileo iniziò nel 1580 a studiare medicina presso l’Università della sua città, prima di scegliere nel 1583 di specializzarsi in matematica. Fino al 1585 Galileo rimase a Pisa dove stu- diò anche fisica. Nella sua città fece la sua prima scoperta importante: si racconta che osservando l’oscillazione di un lampadario fissato al soffitto della catte- drale di Pisa scoprì l’isocro- nismo, fenomeno che stabilisce che il tempo di oscillazione di pendoli di eguale lunghezza è costante qualunque sia l’ampiezza dell’oscilla- zione. Dal 1589 insegnò a Pisa e nel 1592 venne chia- mato presso l’Univer- sità di Padova dove rimase come docente fino al 1610. I diciotto anni trascorsi nella città veneta furono definiti da Galileo «i migliori di tutta la mia età». Nello studio di Pa- dova creò una piccola officina nella quale eseguiva esperimenti e fabbricava strumenti che vendeva per arro- tondare lo stipendio: qui inventò nel 1593 la macchina per portare l’acqua a livelli più alti, che fu subito acquistata e utilizzata dalla Re- pubblica di Venezia. 57. GalileoGalilei tra scienza e fede MC R 4 chiacchiere con ... INTERVISTE IMPOSSIBILI CON «I PERDENTI» di Mario Bandera © acquarello di Paul Gicuhi / The Seed 73 dicembre 2020 MC

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=