Missioni Consolata - Dicembre 2020

questo mese sarebbe stato il più critico). Il tribunale elettorale ha rimandato ad ottobre le ele- zioni, suscitando l’ira del Mas e del sindacato nazionale. Il go- verno non ha reagito, perché nel frattempo Jeanine Áñez si era candidata per la presidenza, e non voleva sbilanciarsi, cosa che in campagna politica signi- fica essere strumentalizzati o a favore o a sfavore. Eppure, al primo sondaggio sui candidati, Jeanine è risultata una delle ultime, con solo il 3% delle preferenze. Perché? La sua candidatura non è piaciuta da subito: era salita al potere di- cendo di essere solamente la persona che avrebbe portato il paese a elezioni democratiche e che poi avrebbe lasciato il po- sto, promessa che si è riman- giata con la propria candidatura. Ma non si tratta solo di questo: il governo di transizione non ha saputo coordinare un’azione in sinergia con i governatori dei di- partimenti e delle provincie, molte volte ha agito senza con- sultare le altre istituzioni, e senza preavviso. È il caso della chiusura dell’anno scolastico in agosto: all’annuncio del ministro dell’istruzione, nessuno lo sa- peva e gli addetti ai lavori dell’e- ducazione sono insorti contro una decisione unilaterale e non concertata. Alla reazione gene- rale, il governo ha fatto marcia indietro parlando di una mera chiusura amministrativa, e che le lezioni a distanza sarebbero continuate. Insomma, unafigu- raccia, ma non è stato l’unico esempio di politica con il sapore dell’improvvisazione. Il risultato è che il 17 settembre Jeanine Áñez ha ritirato la propria candi- datura. I vincitori delle elezioni del 18 ot- tobre dovranno subito fare i conti con un paese più povero, con meno lavoro, con un si- stema sanitario fragile e inade- guato all’emergenza sanitaria. Ossia le conseguenze della pandemia peseranno anche sul prossimo governo e forse anche sulla stessa stabilità politica del paese. Stefania Raspo (Missione MC di Vilacaya) * BOLIVIA 58 dicembre 2020 MC Sopra: donne indigene per le strade di La Paz. | Qui sotto: cimi- tero di Vilacaya il 2 di novembre, ricorrenza dei morti: alcuni bambini ricevono del pane in dono dal parente di un defunto. * © Kaniri - Pixabay " In Bolivia, il sistema sanitario è fragile e inadeguato per affrontare l’emergenza. © Stefania Ras p o / MC

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