Missioni Consolata - Dicembre 2020
N ella logica liberista la separazione dei com- piti fra mercato ed economia pubblica è determinata da un criterio molto semplice: tutto ciò che è vendi- bile appartiene al mercato, tutto ciò che è indivisibile è asse- gnato al comparto pubblico. Che si tratti di cioccolatini o cure mediche, di cravatte o di acqua, di servizi alberghieri o istruzione, non fa differenza: nella misura in cui si tratta di beni e servizi parcellizzabili, e 29 MC quindi vendibili a singoli sog- getti, il mercato li rivendica come suoi. Col solo obiettivo di permettere alle imprese che li commercializzano di realizzare un profitto. Se invece si tratta di cura del territorio, di difesa dei confini, di mantenimento dell’or- dine pubblico, ossia di servizi non acquistabili da individui sin- goli, ma godibili obbligatoria- mente in forma collettiva, allora sono lasciati alla dimensione pubblica. Al contrario, nella logica solida- ristica il criterio usato per stabi- lire cosa competa all’ambito pubblico e cosa al mercato non è economico, ma etico: tutto ciò che condiziona la dignità della persona appartiene alla comu- nità, tutto il resto può apparte- nere al mercato. La dignità è un concetto ampio che può essere espresso come l’insieme delle condizioni necessarie per per- mettere a chiunque di condurre una vita che possa definirsi umana. Condizioni che spaziano dalla politica (il godimento della libertà e della possibilità di par- tecipare alla vita democratica) alla fede religiosa (la libertà di professare il proprio credo); dall’ecologia (la possibilità di vi- vere in un ambiente sano) all’e- conomia (la possibilità di soddi- sfare i bisogni di base). Aspetti che vanno garantiti a chiunque e per questo sono definiti diritti. Da un punto di vista etimolo- gico, diritto viene da dirigere, verbo molto vicino a stabilire. Se ne può dedurre che diritto © CongerDesign - Pixabay Se è vendibile, appartiene al mercato Ci sono due logiche: una liberista e una solidari- stica. La prima guarda al profitto, la seconda alla dignità delle persone. Per quest’ultima sono nati i diritti umani e lo stato sociale. Uno stato, però, che diventa sempre più ristretto. Come dimo- strato, in Italia, dalla vicenda dell’acqua. di Francesco Gesualdi PRIMA LA CONOSCIAMO, PRIMA LA CAMBIAMO MC R E la chiamano economia
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