Missioni Consolata - Dicembre 2020
del pescatore. Una mano alzata a schermare gli occhi dalla luce Artica, scruta il mare in attesa del ritorno del suo uomo. È la rappresentazione tipica delle mogli dei pescatori. Donne che attendono e sembrano poco coinvolte nella vita di mare. Ma non è per nulla questo il ruolo di donne, come Lone e Line. La prima, una trentenne con un tatuaggio sulla schiena che rap- presenta tre stoccafissi e quello di un’ancora sul braccio destro, è una pescatrice. Fuggita dai ritmi della città, si è rifugiata a Røst dove oggi vive di pesca. Lone ha dovuto farsi strada in un mondo ancora oggi pretta- mente maschile: inizialmente guardata con stupore, oggi è a tutti gli effetti «un lupo di mare». Nel tempo libero ama suonare il pianoforte e colleziona stru- menti antichi, come un arpi- cordo che tiene appeso in sa- lotto. Line invece è una vraker , ov- vero una selezionatrice. Figlia di pescatori, ha imparato il me- stiere da un vero e proprio mae- stro: Ansgar Pedersen, dell’a- zienda Glea. Ogni giorno Line annusa migliaia di stoccafissi per stabilirne la qualità e il mer- cato di destinazione. Ha provato per un periodo a trasferirsi in città, abbandonando l’isola, ma non faceva per lei. Ha deciso di restare quindi a Røst dove oggi è sposata e ha due bimbi. Line racconta che, fino a una ventina di anni fa, addirittura si diceva che «le donne in barca portassero sfortuna». Oggi in- vece il ruolo femminile all’in- terno del mercato della pesca è pienamente accettato. DOVE LAVORARE Eppure non solo i norvegesi sono esperti pescatori: ogni anno infatti, durante la stagione della pesca al merluzzo da gen- naio ad aprile, sono in molti a raggiungere le Lofoten da zone come la Lituania, in cerca di la- voro. È il caso di Arturas che, nella sua terra natale, era fotografo e cameraman. Dopo la crisi eco- nomica che ha colpito il suo paese ha dovuto reinventarsi. Oggi da gennaio a maggio si sposta alle isole Lofoten dove ogni giorno prende il mare con il suo capitano, Odd Helge Isak- sen, a caccia dei migliori skrei. tore, nonché suo maestro. La barca carica di pesce stava rientrando in porto quando al- l’improvviso una forte tempesta rese difficile la navigazione. La barca affondò portando con sé l’uomo. A nulla valsero gli sforzi di altri pescatori accorsi sul luogo della tragedia: solo Havard riuscì a salvarsi. Eppure, nonostante tutto, come dicono da queste parti, nessuno vor- rebbe cambiare mestiere per- ché: «Puoi togliere una barca al suo uomo, ma non un uomo dalla sua barca». STORIE DI DONNE Arrivando sul porto di Svolvaer, è facile scorgere, proprio poco distante dalla battigia, posta a picco su alcuni scogli, una sta- tua dalla figura esile: è la moglie MC A 27 dicembre 2020 MC A sinistra: una delle tante «stocks», ovvero le rastrelliere dove il merluzzo è messo a essiccare. Qui sotto: Vegard, un giovane pescatore al lavoro. In basso: rastrelliera a forma di piramide. Per appendere il pesce ci si arrampica legati gli uni agli altri e assicurati alla struttura. * * *
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