Missioni Consolata - Dicembre 2020
Centro: Line, una selezionatrice. Il suo lavoro è annusare ogni giorno migliaia di stoccafissi e sancirne la qualità. A destra: un peschereccio a Reine, sullo sfondo le Lofoten. Sotto: un momento di riposo a bordo di un peschereccio. * * * 24 dicembre 2020 MC mare, dalla notte polare e dal freddo artico, affamati e ridotti allo stremo delle forze, vennero salvati da alcuni pescatori dell’i- sola di Røst, che li ospitarono per circa quattro mesi nelle loro case. Quando il capitano Que- rini e i suoi uomini ripartirono, portarono con sé, insieme al ri- cordo della bontà d’animo e della semplicità di vita dei pe- scatori, un carico di quello che era il bene primario per l’isola: lo stoccafisso. Fu così che un pesce dell’artico, che appartiene alle gelide ac- que del Nord, arrivò in Italia, precisamente a Venezia, diven- * NORVEGIA tando la prelibatezza che tutti conosciamo. Il racconto di questa vicenda è oggi custodito in due luoghi af- fascinanti e carichi anch’essi di storia: la Biblioteca Apostolica Vaticana e la Biblioteca Mar- ciana di Venezia. Il capitano Querini, infatti, scrisse di proprio pugno un diario che oggi è cu- stodito in Vaticano, mentre alla Marciana viene conservata la deposizione di due marinai: Cri- stofalo Fioravante e Nicolò De Michiele, che con Querini scam- parono al naufragio. Ma oltre ai due manoscritti, cosa resta oggi di questo incontro? RØST, L’ULTIMA Røst è un’isola piatta. A spez- zare la linea dell’orizzonte solo un picco che ricorda il cappello di un mago, la montagna di Stavøya. L’ultima isola delle Lofoten, non raggiunta, o quasi, dal turismo, è dedita interamente alla pesca e essiccazione del merluzzo che viene spedito principalmente in Italia, Spagna, Portogallo e Nige- ria. Sono le particolari condizioni climatiche dell’Artico, infatti, a permettere l’essiccazione per- fetta di questo pesce. Singolare è anche il nome del particolare tipo di merluzzo pe- scato qui: Skrei. Il termine Skrei deriva infatti da un vocabolo (å skrida) che in antica lingua vi- chinga significa «viaggiare, mi- grare, muoversi in avanti». Lo Skrei, infatti, compie ogni anno una vera e propria migra- zione dal mare di Barents verso le acque più calde della costa settentrionale norvegese al fine di riprodursi. Già nell’epoca vichinga le qua- lità del merluzzo erano cono- sciute e apprezzate. Una volta essiccato, poteva durare mesi ed essendo altamente proteico, costituiva un importante ele- mento per la dieta piuttosto po- vera degli abitanti delle isole re- mote.
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