Missioni Consolata - Dicembre 2020

11 dicembre 2020 MC MC A tardo, negandola in un primo momento e censurando i medici che avevano lanciato l’allarme sulle polmoniti misteriose. Ma tutta la polemica che si è scate- nata - in un contesto ormai pola- rizzato Cina versus Occidente - non ha alcun valore scientifico. Si tratta di una battaglia politica che aggrava tensioni preesi- stenti, che ha pregiudicato quella che sarebbe stata un’uti- lissima cooperazione sanitaria internazionale e che impedirà qualsiasi indagine indipendente sul Sars-CoV-2». I TRE PILASTRI DEL NUOVO IMPERO CINESE Prima dell’arrivo del Covid-19, nell’immaginario collettivo occi- dentale la Cina non era più quella delle campagne, ma quella moderna, ipertecnologica e simil-occidentale delle sue grandi città. Cioè, provando a sintetizzare, i pilastri del marxi- smo e del confucianesimo inne- stati nel cosiddetto «socialismo di mercato». Chiediamo a Miche- langelo Cocco se questa sia un’interpretazione corretta. «Diciamo che il “socialismo di traverso la rinnovata centralità dell’ideologia e del controllo della popolazione mediante stru- menti high tech - di dar vita a una governance “perfetta” del XXI secolo: favorire una gigante- sca modernizzazione del si- stema economico cinese, pro- muovere una cultura ambientale, garantire a tutti “una vita mi- gliore”, come ha promesso Xi Jinping. Una governance “per- fetta” per un paese continente pieno di problemi e contraddi- zioni: è questa la sfida epocale lanciata da un Partito che da 70 anni è sempre più la guida del- l’economia e della società ci- nese». Parlare oggi di «perfezione» è dura, viste le accuse di respon- sabilità per la diffusione del Sar- CoV-2, il «virus cinese» come lo chiamava l’ex presidente Usa Trump. «Eventuali responsabilità cinesi - commenta Michelangelo - al mo- mento sono estremamente diffi- cili da accertare, anche perché gli scienziati non hanno ancora chiarito definitivamente dove e in quali circostanze si è svilup- pato e trasmesso all’uomo que- sto nuovo coronavirus. Cionono- stante un gruppo di governi (sta- tunitense, britannico, brasiliano), che hanno negato a lungo la gravità della pandemia, l’hanno poi utilizzata a fini politici, per ac- cusare la Cina con la quale - or- mai da un paio d’anni - è in corso uno scontro che investe tutti gli ambiti: tecnologico, commer- ciale, politico, e valoriale. Proba- bilmente le autorità dello Hubei hanno reagito all’epidemia in ri- Sopra: una mappa della Cina con le sue province e regioni autonome. | A sinistra: veduta notturna di Shanghai, volto della Cina moderna e supertecnologica. * Repubblica popolare cinese Superficie: 9,5 milioni di chilometri quadrati (quarto paese più vasto al mondo dopo Russia, Canada e Stati Uniti). Popolazione: 1,4 miliardi di persone (primo paese al mondo). Sistema politico: Repubblica popolare a partito unico (Partito comunista cinese). Economia: socialismo di mercato; 2° Prodotto interno lordo (Pil) al mondo dopo quello degli Stati Uniti. Etnia principale: Han (92 per cento) e altre 55 etnie ufficiali. Lingua ufficiale: mandarino. Religioni: ateismo (ufficiale); taoismo, buddhismo, islam, cristianesimo (tra il 3 e il 5 per cento). Criticità interne: Tibet, Xinjiang, Hong Kong. Info in italiano: www.cscc.it ; www.china-files.com . Pa.Mo . " Quella sul «virus cinese» non è una battaglia scientifica, ma politica.

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