Missioni Consolata - Novembre 2020
Qui: 1940-1943, caso o Provvidenza? Sessantasei padri e ventitrè fratelli missionari della Consolata vennero deportati dagli Inglesi dal Kenya in Sudafrica e internati a Koffiefontein perché italiani. padre Lazzaro Tranquillo, uno di loro, scrisse nel 2008: «Eravamo con un altro migliaio d’italiani, ma potevamo utilizzare due baracche per il nostro ministero, specialmente catechesi e cele- brazione eucaristica». Molti degli italiani prigionieri rimasero poi in Sudafrica dopo la guerra. Anche i missionari della Consolata continuarono a mantenere contatti con loro e alcuni divennero cappellani della comunità italiana. Sopra: Ermelo , 1975. Da sinistra, 1ª fila : i padri Bertolini Ivano, Berté Giovanni, Scudiero Giovanni, Valli Mario, Massa Giorgio. 2ª fila : Viscardi Giovanni, Bianchi Mario, Barilone Alessandro, Rosa Gomez José, Benedetto Bellesi ( foto Benedetto Bellesi ).
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