Missioni Consolata - Novembre 2020
Qui: padre Ramón con Lupita, nella comunità di El Faro. * 26 novembre 2020 MC l’accompagnamento psicolo- gico e spirituale. Due missionari di questa comunità, infatti, sono psicologi di formazione. Le altre zone d’intervento sono Villas Andalucia, El Faro, La Esperanza e La Aurora. Le prime due sono agglomerati di edilizia popolare, creati appena sette o otto anni fa, molto popo- lati, con più di diecimila famiglie in totale. Le altre sono centri abitativi più vecchi e meno po- polati. Siamo presenti qui per l’accompagnamento pastorale, familiare e giovanile a cui si de- dica la comunità Imc, che a San Antonio Juanacaxtle non ha la responsabilità di una parroc- chia, con la collaborazione dell’associazione Mati. L’associazione della società ci- vile Mati è nata dalla preoccu- pazione di alcuni professionisti, di diverse discipline, che hanno osservato nelle famiglie diverse situazioni di vulnerabilità, come la violenza di genere e dome- stica, la perdita di una persona cara, il cambiamento o la per- dita del lavoro, il divorzio, la perdita di senso della vita e dei valori, la mancanza di identità personale, familiare e lavorativa, e altri ancora. Queste situazioni riflettono pro- blemi psicologici, sociali ed eco- nomici, nonché carenze * MESSICO affettive che limitano l’azione di queste famiglie le quali non hanno la possibilità di lavorare in profondità su questi problemi. Mati fornisce consulenza e for- mazione, lavora per rafforzare l’identità delle persone e dare un significato nuovo alle storie di vita, alla ricerca di un benes- sere integrale, sostenere la resi- lienza e soprattutto curare, proteggere e sostenere le donne vittime di violenza. L’associazione mette a disposi- zione di chi frequenta i suoi corsi di formazione, uno spazio in cui vengono forniti gli stru- menti per il proprio sviluppo in- dividuale. Offre un processo di apprendimento graduale in di- versi ambiti del sapere, per una continua riflessione e crescita, con l’obiettivo dell’autorealizza- zione personale e professionale. I l progetto si propone, nel corso di un anno, di gene- rare la consapevolezza della cura e della responsabilità verso le donne, la famiglia e la società. Promuove, come priori- tarie, le quattro dimensioni dell’essere umano (psicologica, sociale, biologica e spirituale), in modo che ogni persona stabi- lisca o rafforzi il proprio pro- getto di vita come fondamento della propria stabilità emotiva e fisica e quindi della propria tra- sformazione sociale. Il progetto ha l’obiettivo di lavorare con cinquecento famiglie. Conside- rando che ogni nucleo familiare è generalmente composto tra le cinque e le sette persone, si vo- gliono raggiungere, in media 3mila individui. I missionari della Consolata si occuperanno dell’identifica- zione delle famglie più vulnera- bili, mentre l’associazione Mati realizzerà i corsi. Questo progetto vuole fornire ai singoli e alle famiglie strumenti per una maggiore conoscenza di sé, per poter gestire i propri conflitti e i propri lutti e per cer- care soluzioni a situazioni di vio- lenza di genere e di violenza domestica. La speranza è che le persone e le famiglie non solo sapranno ri- costruire la propria vita, ma di- venteranno anche un solido e supporto per altre famiglie che vivono esperienze di disagio si- mili a quelle che hanno vissuto loro. Ramón Lázaro Esnaola © AfMC / Ramó Lazáro Esnaola GLI AMICI MISSIONI CONSOLATA sono impegnati a soste- nere questo progetto con un contributo di 15mila euro anche se quest’anno - per la prima volta in oltre 30 anni - non è possibile fare la tradizionale «Mostra di solidarietà del- l’Immacolata». Chi volesse sostenere il progetto « Promuovi la vita difendi la donna », può dare il suo contributo con un versamento tramite Missioni Consolata Onlus . Grazie. Muchas gracias!
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