Missioni Consolata - Novembre 2020
americana del 1898, suscitò un’ondata di indignazione indu- cendo il senatore repubblicano George S. Boutwell a fondare la Lega anti-imperialista. DALLE BOMBE NUCLEARI ALLE NAZIONI UNITE A partire dal XX secolo i candi- dati presidenziali inclusero nei loro programmi capitoli sempre più importanti riguardanti la poli- tica estera e il ruolo che gli Stati Uniti avrebbero ricoperto nel mondo. L’interventismo militare dell’am- ministrazione democratica di Woodrow Wilson (1913-1921) se- gnò l’inizio della nuova era per gli Usa: prima di entrare nella Prima guerra mondiale contro la Germania, Wilson aveva già spe- dito le sue truppe ad Haiti, in Messico, nella Repubblica Domi- nicana, Cuba, Nicaragua e Pa- nama dove nel 1914 era stato inaugurato il canale. Subito dopo, lo stesso Wilson inviò truppe militari in aiuto all’Armata bianca russa nell’intento di con- trastare le truppe bolsceviche. L’influenza degli Stati Uniti di- venne sempre più ingombrante e, dopo il secondo conflitto mon- diale, complice la Guerra fredda, le varie amministrazioni inizia- rono a intraprendere una politica di aperto interventismo militare. Fu il democratico Harry Truman, dopo aver ordinato il lancio delle due bombe nucleari sul Giap- pone, a sfruttare per primo il pre- dominio statunitense nelle Na- zioni Unite come ombrello poli- tico al fine di muovere le sue pe- dine sullo scacchiere internazio- nale. La guerra di Corea (1950, ammi- nistrazione Truman, democra- tica), l’intervento in Libano (1978, amministrazione Carter, demo- cratica e Reagan, repubblicana), la guerra nel Golfo Persico (1990, amministrazione Bush Sr, repubblicana), quella di Bosnia (1992, amministrazione Clinton, democratica), e i plurimi inter- venti in Libia (2011, amministra- zione Obama, democratica) fu- rono fatti su mandato Onu , ma dietro richiesta della Casa Bianca. Ancora sotto un’amministrazione democratica (questa volta Ken- nedy), i militari Usa intervennero a Cuba nel tentativo disastroso della Baia dei Porci, di rove- sciare il governo di Fidel Castro. Sempre Kennedy fu il presidente che diede il la per la Seconda guerra d’Indocina inviando i primi contingenti in Vietnam. L’incidente del Golfo del Ton- chino (2 agosto 1964) permise al suo successore, il democratico Lyndon Johnson di coinvolgere appieno gli Stati Uniti nella re- gione asiatica, la cui eredità passò al repubblicano Nixon, a cui spettò il compito di intavolare i negoziati di pace e di compiere il definitivo ritiro dal Sud Est asia- tico. DIALOGHI E BOMBE A corollario della sua politica in- ternazionale, fu ancora Nixon a ristabilire i rapporti diplomatici con la Repubblica popolare ci- * STATI UNITI © UN Photo - Eskinder Debebe «Make America great again» (Donald Trump). " 12 novembre 2020 MC
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=