Missioni Consolata - Novembre 2020

«È possibile», si chiedono i tre autori, «garantire una vera transi- zione ecologica se si continuano a fornire sussidi per le energie fossili? È possibile avviare un vero percorso di riduzione delle disuguaglianze se si mantiene un sistema economico che pro- prio nell’esistenza e nell’aggra- vamento delle disuguaglianze trova il proprio motore princi- pale? È possibile arrestare la corsa verso il collasso ecologico, fatto di riscaldamento climatico e di riduzione della biodiversità, se continuano ad aumentare i con- sumi e lo spreco di risorse?». IL RISCALDAMENTO CONTINUA Cominciamo dal clima: «Gli ultimi cinque anni», ricorda il rapporto Gcap, «sono stati i più caldi della storia, così come lo è stato l’ul- timo decennio, 2010-2019. Dagli anni Ottanta, ogni decennio suc- cessivo è stato più caldo dei pre- cedenti». Quanto a quest’anno, occorrerà aspettare le rilevazioni dell’ultimo trimestre, ma l’estate 2020 è risultata la più calda di sempre nell’emisfero boreale stando alle rilevazioni dell’Ammi- nistrazione nazionale oceanica e atmosferica (Noaa) degli Stati Uniti, agenzia federale che stu- dia il clima, il meteo e le condi- zioni degli oceani e delle coste. durli in modo molto evidente. La CO 2 , però, ha poi precisato Pa- sini, ha un tempo di vita in atmo- sfera di alcuni decenni. Per ri- durne la concentrazione, quindi, servono prolungate e significa- tive riduzioni delle emissioni, che possono essere solo l’effetto di decisioni politiche da parte dei governi di tutto il mondo. L’INQUINAMENTO DELL’ARIA L’inquinamento dell’aria è re- sponsabile di quasi nove milioni di morti all’anno, sottolinea il rap- porto citando i dati @ della Com- missione su inquinamento e sa- lute del Lancet , prestigiosa pub- blicazione medica britannica. La cifra, che è il doppio rispetto a precedenti stime dell’Organizza- zione mondiale della Sanità (Oms), rappresenta il 16 per cento dei decessi annuali e nove vittime su dieci vivono in paesi a medio e basso reddito. Il costo dell’inquinamento - in- teso come lavoro perso, spese R Ambiente | Cibo | Riscaldamento climatico | Inquinamento MC R 71 novembre 2020 MC Il lockdown non ha ridotto signi- ficativamente la presenza nell’at- mosfera dell’anidride carbonica (CO 2 ) e degli altri gas responsa- bili dell’effetto serra. Se è vero che lo scorso aprile si è regi- strata una diminuzione del 17 per cento nelle emissioni di anidride carbonica rispetto all’anno pre- cedente, già a giugno la ridu- zione era solo del cinque per cento. Ma quel che più conta è che queste riduzioni non sono bastate per far diminuire la con- centrazione dei gas serra che, anzi, ha continuato ad aumen- tare fra il 2019 e il 2020 come se nulla fosse successo @ . Se molte persone hanno avuto durante il lockdown la sensa- zione di un miglioramento della qualità dell’aria e di una ridu- zione dell’inquinamento, spie- gava @ lo scorso 10 settembre il fisico del clima Antonello Pasini durante la presentazione del rapporto Gcap, è perché con le chiusure della scorsa primavera sono effettivamente diminuiti gli inquinanti che hanno un tempo di vita in atmosfera di quindici giorni: un blocco della attività di due mesi è quindi sufficiente a ri- © AfMC / Giacinto Franzoi © AfMC / da Surumu

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