Missioni Consolata - Ottobre 2020
74 amico ottobre 2020 mc di Dio e del prossimo si pre- senta come opportunità di con- divisione, di servizio, di interces- sione. La missione che Dio af- fida a ciascuno fa passare dall’io pauroso e chiuso all’io ritrovato e rinnovato dal dono di sé. Nel sacrificio della croce, dove si compie la missione di Gesù ( cfr Gv 19,28-30), Dio rivela che il suo amore è per ognuno e per tutti ( cfr Gv 19,26-27). E ci chiede la nostra personale disponibilità ad essere inviati, perché Egli è Amore in perenne movimento di missione, sempre in uscita da sé stesso per dare vita. Per amore degli uomini, Dio Padre ha in- viato il Figlio Gesù ( cfr Gv 3,16). Gesù è il missionario del Padre: la sua persona e la sua opera mondiale. «Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta ina- spettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo impor- tanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su que- sta barca... ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia di- cono: “Siamo perduti” (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme» (Meditazione in piazza San Pietro, 27 marzo 2020). Siamo veramente spaventati, disorientati e impauriti. Il dolore e la morte ci fanno sperimentare la nostra fragilità umana; ma nello stesso tempo ci ricono- sciamo tutti partecipi di un forte desiderio di vita e di liberazione dal male. In questo contesto, la chiamata alla missione, l’invito ad uscire da se stessi per amore C ari fratelli e sorelle, desidero esprimere la mia gratitudine a Dio per l’impegno con cui in tutta la Chiesa è stato vissuto, lo scorso ottobre, il Mese missio- nario straordinario. Sono con- vinto che esso ha contribuito a stimolare la conversione missio- naria in tante comunità, sulla via indicata dal tema «Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in mis- sione nel mondo». In questo anno, segnato dalle sofferenze e dalle sfide procu- rate dalla pandemia da Covid 19, questo cammino missionario di tutta la Chiesa prosegue alla luce della parola che troviamo nel racconto della vocazione del profeta Isaia: «Eccomi, manda me» (Is 6,8). È la risposta sempre nuova alla domanda del Si- gnore: «Chi manderò?» (ibid.). Questa chiamata proviene dal cuore di Dio, dalla sua misericor- dia che interpella sia la Chiesa sia l’umanità nell’attuale crisi Parola di Pietro DI PAPA FRANCESCO «Eccomi, manda me» ThiênLong / flickr com Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata missionaria mondiale 2020: «Eccomi, manda me» (Is 6,8).
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