Missioni Consolata - Ottobre 2020

Le nostre email: redazione@rivistamissioniconsolata.it / mcredazioneweb@gmail.com MC R 7 ottobre 2020 MC scorrere articoli vostri, e non po- chi allievi ne hanno tratto spunti critici anche per il dialogo di ma- turità. Non ultima, mia moglie (per formazione assolutamente lontana dall’orizzonte culturale della rivista) segue assidua- mente la rubrica economica di Francesco Gesualdi, e io ho an- che comprato il volume «Nohi- mayu, l’incontro» su di un po- polo dell’Amazzonia. Insomma, si vorrebbe trovare più calma per leggere (imparare!) questa rivista, fonte di informazioni ma anche di «fiammelle di spe- ranza» (un esempio dall’ultimo numero di MC, «Benessere fatto in casa») in un mondo che per troppi versi farebbe altrimenti soltanto e sempre più paura. Dunque: complimenti, un caro saluto ed un augurio ... a me in- nanzitutto: dedicare più tempo alla lettura della rivista. Estenda i miei complimenti all’intera Reda- zione. Marco Bertorelle, Bolzano, 07/08/2020 Gentilissimi, ricevo dal mio par- roco, don Augusto Pagan, la se- gnalazione dell’articolo del diret- tore della rivista MC, «Vedo, non vedo». In parrocchia abbiamo un nostro periodico, Mori e la sua gente , aperto a tematiche quali la dimensione spirituale, sociale, economica, in prospettiva dei più deboli e degli ultimi. Il parroco vorrebbe pubblicare su questo nostro periodico, il vo- stro articolo in questione. Vi chie- diamo se questo fosse possibile e a quali condizioni. Approfitto per ringraziarvi per la vostra preziosa rivista ricca e attuale, tanto che conservo i dos- sier di politica internazionale, per proporli nelle classi del liceo in cui insegno. Per ora grazie per l’attenzione e volentieri aspettiamo una vo- stra risposta. Cordiali saluti. Chiara Ballarini Mori, (Tn) 18/08/2020 Ovviamente abbiamo già rispo- sto da tempo agli amici di Mori, dicendo loro che siamo ben felici se i nostri testi sono diffusi e fatti conoscere per scopi non com- merciali. Spett.le redazione rivista Missioni Consolata , premesso che in casa mia ho sempre visto la vostra rivista per- ché mia mamma, deceduta l’anno scorso a quasi novanta- nove anni, è stata vostra abbo- nata per decenni, vi scrivo per ringraziarvi. In primo luogo, perché i vostri articoli sono molto interessanti e sono spesso fonte preziosa per il mio lavoro. Insegno Lettere nella scuola media e mi capita di fare riferimento ai vostri inserti e ap- profondimenti facendo lezione di geografia. In secondo luogo, perché nello scorso mese di marzo, durante il lockdown, mio papà, deceduto poi alla fine di aprile anche lui quasi novantanovenne, amava guardare l’immagine del vostro calendario (Colombia, Caquetá, Un sorriso contagioso ) perché di- ceva che il sorriso di quelle due bimbe era stupendo e gli dava gioia. Quando è iniziato aprile, papà ha voluto che ritagliassi l’immagine e la applicassi su quella di aprile. Per questo vi rin- grazio dal profondo del mio cuore perché quell’immagine è stato un dono prezioso. Grazie. Elena Maragliano Genova, 19/08/2020 Riproponiamo qui la bella foto delle due bimbe della Colombia, in realtà del paese di Toribio, non del Caquetá, mi ha ricordato il fo- tografo, padre Gianantonio Soz- zi. Anche a queste bimbe augu- riamo ogni bene, visto che anche il loro paese è duramente prova- to dal Covid-19. Vogliamo anche ringraziare degli incoraggiamenti, particolar- mente graditi in questi tempi dif- ficili in cui continuare a pubblica- re una rivista come Missioni Consolata è decisamente impe- gnativo. Grazie per il vostro sup- porto. Felici se possiamo contri- buire a creare un mondo più fra- terno e giusto. Grazie a chi sostiene e diffon- de la nostra rivista. Abbiamo cer- tamente bisogno di nuovi lettori, di gente che non si accontenti di notizie flash, di slogan pubblici- tari, di notizie usate a scopo di campagna elettorale. Abbiamo bisogno di giovani con cui condi- videre il sogno di un mondo di fratelli e sorelle che vivono in pa- ce e giustizia, che hanno cura del creato, che promuovono la vita e sognano insieme. Allora i sogni diventeranno realtà. Pur usando e apprezzando tut- ti i mezzi moderni di comunica- zione, restiamo convinti che la carta mantenga il suo fascino e sia lo strumento privilegiato per chi davvero vuole conoscere e approfondire. Grazie.

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