Missioni Consolata - Ottobre 2020

Noi e Voi speranza, la carità, ma di tutte la più grande è la carità». Carità portata avanti sempre con grande fede nel Signore e in Maria Consolata e con speranza nel beato Allamano che illumi- nasse sempre il suo cammino missionario. Nei suoi 68 anni di missione ha assistito centinaia di bambini, or- fani, malati nei vari orfanotrofi, asili, dispensari che ha realizzato. Quanti battesimi, matrimoni ha celebrato. Quante persone ha portato al Signore con il suo par- lare umano, dolce, persuasivo per la conversione al cristiane- simo. Quanti giovani, meno giovani, anziani ha accompagnato, aiu- tato nei loro problemi umani, fi- sici, morali, cristiani. Camminare, viaggiare in mac- china con lui era una catechesi continua per le sue innumerevoli fermate per dare un aiuto, un consiglio, una buona parola o semplicemente un saluto e infor- marsi come la persona stava di salute assieme alla sua famiglia. Come dimenticare la realizza- zione di 4 ponti per accorciare di 120 Km la strada che portava i malati all’ospedale di Tosama- ganga? Un grande esempio di fede l’ho ricevuto a Kidamali dove mi sono trovato con 20 gio- vani, tutti provenienti dall’Italia, per la realizzazione in un mese degli impianti elettrici in un contrato lungo le rosse strade del Tanzania. Grazie per quanto mi hai insegnato. Il ricordo di te rimarrà sempre indelebile nel mio cuore assieme a quello di padre Franco Cellana e suor Gian Paola Mina. Le porte del Paradiso di sicuro si sono spalancate al tuo arrivo. Riposa in pace con il Signore, la Consolata, il beato Allamano e tutti i tuoi confratelli che ti hanno preceduto. Con grande, fraterna ricono- scenza. Pino Lupo e gli amici del Gruppo operativo missionario Nyaatha Irene (Gomni), Torino, 14/08/2020 INSEGNANTI RINGRAZIANO Carissimi fratelli della Conso- lata sono un presbitero della Congregazione s. Giovanni Batti- sta Precursore, ho 81 anni e sono stato molti anni missionario in Brasile, da alcuni anni mi hanno richiamato in Italia e mi trovo a Roma in una parrocchia. Qui ar- riva tutti i mesi la vostra rivista [...] ed io la leggo molto volentieri perché è molto interessante, mi fa ricordare molte cose della mia missione, molte altre cose che non si trovano in nessun’altra parte. [...] Sempre uniti nella pre- ghiera. Vi auguro buon lavoro- servizio. Un abbraccio fraterno, padre Ennio Verdenelli 03/08/2020 Gentile Direttore, saranno ormai 5 anni da quando - di passaggio a Torino con una mia classe - avevo espresso il desiderio (da lei cor- tesemente accolto) di fare una breve visita alla vostra reda- zione. Allora non se ne era po- tuto fare nulla, ma a distanza di anni desiderio aumentare i com- plimenti per «Missioni Conso- lata», rara rivista di seria infor- mazione a 360° con in più una impostazione grafica gradevole. Quando a scuola sono con studenti di V supe- riore, è frequente mostrare e nuovo orfanotrofio, nel dispensa- rio e nella chiesa. Al nostro arrivo abbiamo trovato la totale man- canza d’acqua. Vedendomi de- moralizzato perché consapevole dell’impossibilità a lavorare, si è avvicinato a me dicendomi: «caro Pino, abbi fede. Il Signore non vi ha fatti arrivare fin qui per abban- donarvi». Due giorni dopo l’ac- qua è arrivata. Per la sua grande bontà, vis- suta sempre in semplicità e po- vertà, era definito dalla gente del posto «Moyo wa Jesu» (cuore di Gesù). La realizzazione di opere umanitarie (asili, orfanotrofi, di- spensari, chiese) era il suo modo di rendere concreta l’opera di evangelizzazione che era la ra- gione primaria del suo vivere. «Pino ricordati che la povertà rende ricca l’anima davanti a Dio e aiuta con la fede e la preghiera ogni uomo a donare se stesso per il bene del prossimo. La Chiesa deve essere povera per arrivare alla ricchezza del Si- gnore». Credo che in questo tuo ultimo pensiero, ognuno di noi abbia tanto da riflettere e meditare. Grazie Giovanni! Hai consu- mato la tua vita donata al volere del Signore, con gli insegnamenti del beato Allamano, seguendo la Consolata in tutto il tuo cammino missionario e facendo il «bene fatto bene, in silenzio» verso il prossimo, per chiunque hai in- 6 ottobre 2020 MC

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