Missioni Consolata - Ottobre 2020
nei momenti di convivenza e nelle tue serate silenziose in Mongolia lo Spirito Santo por- terà il tuo umile sussurro anche alle terre e ai cuori a te inacces- sibili». GIORNO DI LUCE Un desiderio di annuncio e di «condivisione del cuore per il popolo mongolo» che emerge anche dai simboli scelti per lo stemma episcopale di Marengo: oltre alla Consolata, una croce nestoriana e un calice come quelli in uso in Mongolia. Un cammino segnato dal motto Re- spicite ad eum et illumina- mini («Guardate a lui e sarete raggianti»), perché non c’è an- nuncio senza gioia, come testi- moniato dal volto sorridente mostrato anche nelle prime pa- role da vescovo (in italiano e in mongolo): «Oggi è intensa la luce del mistero celebrato, oggi è un condensato di grazia che posso accogliere solo con grande riconoscenza. La Trasfi- gurazione è luce per confortare i discepoli. Questo giorno lumi- noso è luce a cui dovrò sempre ricorrere per seguire il Signore che mi manda in Mongolia, nella terra che ha pensato per me al servizio di chi ancora non lo co- nosce e allora oggi solo il grazie può risuonare». Gratitudine a cui si è aggiunta quella di mons. Nosiglia: «Que- sto è un bel segno di gioia e speranza per la nostra Chiesa». Con l’augurio dal cardinale Po- letto: «Oggi lo affido di cuore alla Consolata che lo accompa- gni sempre». Federica Bello* * Adattato dall’articolo che l’autrice, giornalista de «La Voce e il tempo» di Torino e compagna di scuola e di par rocchia di padre Giorgio, ha pubbli cato su Avvenire il 9 agosto 2020. * 56 ottobre 2020 MC ITALIA MONGOLIA
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