Missioni Consolata - Ottobre 2020
missionari presenti in Corea del Sud e in Taiwan. La consacrazione episcopale sarebbe dovuta avvenire a Ulaanbaatar, ma per la pande- mia la scelta è caduta su Torino, in quel santuario «dove mi piace pensare che il beato Giuseppe Allamano, fondatore dei Missio- nari della Consolata, oggi si uni- sca a noi - ha ricordato il rettore, monsignor Giacomo Martinacci - non dal coretto a lato dell’altare, dove sostava per invocare la Consolata, ma dal cielo per assi- curare a padre Giorgio la sua preghiera». VANTARSI SOLO DELL’AMORE Una preghiera segnata dalla commozione in tanti momenti della celebrazione a partire dalle parole che il cardinale Ta- gle ha rivolto a padre Marengo: un invito a sperimentare nel suo ministero «l’amore rassicurante di Dio che dà la capacità di es- sere profeti e l’umiltà di chi non è padrone ma custode del gregge». «Un vescovo - ha ag- giunto - può solo vantarsi dell’a- more compassionevole di Gesù». E poi l’augurio: «Lascia che il tuo cuore, che i tuoi scritti, le tue pa- role, i tuoi sorrisi sussurrino Gesù alla gente, ai poveri, ai sofferenti, alla steppa, ai fiumi, agli eterni cieli blu della Mongo- lia. Sussurra Gesù con la fiducia e la condivisione del tuo cuore e così nelle tue conversazioni, MC A 55 ottobre 2020 MC Pagina precedente: padre Giorgio nella sacrestia del Santuario della Consolata prima dell’inizio della celebrazione. In queste pagine: padre Stefano Camerlengo e padre Francesco Peyron presentano il futuro vescovo al cardinal Tagle. | La grande prostrazione mentre tutti invocano l’aiuto dei Santi. | Il cardinal Tagle impone le mani al candidato consacrandolo vescovo. * * Mongolia | Nuovo vescovo | Evangelizzazione | Missione | Consolata
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