Missioni Consolata - Ottobre 2020
53 ottobre 2020 MC Padre Giorgio Marengo, la Mongolia ora ha un nuovo pastore UN VESCOVO CHE SUSSURRI IL VANGELO ITALIA - MONGOLIA MC A C on gli sguardi rivolti al- l’effigie della Conso- lata, cuore del santua- rio torinese dedicato alla Vergine, mentre si diffondeva l’audio di un canto a Maria in lingua mongola, musi- cato nelle steppe. Si è conclusa così, la mattina dell’otto agosto scorso, a testimoniare quel profondo legame di «cuore e Vangelo» tra la Chiesa torinese e quella mongola (che ha se- guito la diretta web), la consa- crazione episcopale di padre Giorgio Marengo, primo missio- nario della Consolata nel paese asiatico, che lo scorso aprile papa Francesco ha nominato prefetto apostolico di Ulan Ba- tor (o Ulaanbaatar), dal nome della capitale. La consacrazione è avvenuta per le mani del cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangeliz- zazione dei popoli. Coconsa- cranti Cesare Nosiglia, arcive- scovo di Torino, e il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito della città, che nel 2001 ordinò sacerdote padre Ma- rengo. Concelebranti numerosi vescovi del Piemonte, l’arcive- scovo Gabriele Giordano Cac- cia, rappresentante della Santa Sede all’Onu, il superiore dei missionari della Consolata, pa- dre Stefano Camerlengo, con- L’ordinazione episcopale di padre Giorgio Marengo, primo missionario della Consolata nel paese asiatico, prefetto apostolico di Ulan Bator. «È la terra che il Signore ha pensato per me». Testi di FEDERICA BELLO, LUIS ANTONIO TAGLE e GABRIELLA CERASO Foto di GIGI ANATALONI
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