Missioni Consolata - Ottobre 2020
didato alla sua successione, con l’obie ivo di passare il testimone alle «nuove generazioni». Allora cosa è successo? Il suo partito al potere, l’Rhdp (Raggruppamento dei houphouëtistes per la democrazia e la pace), aveva indicato come candidato il primo ministro Amadou Gon Couli- baly, che però è morto improvvisamente, in se- guito a un infarto, lo scorso 8 luglio. A quel punto il partito ha chiesto ad Ado di tornare in pista, ma lui ha preferito a endere alcune se i- mane prima di dare l’ok. «I partiti di opposizione sono contrari alla rican- didatura di Oua ara, e la vedono come una vio- lazione della Costituzione», ci racconta il giornalista Innocent Beugré, raggiunto telefoni- camente ad Abidjan. L’opposizione ha lanciato l’appello a manifestare in tu o il paese, e giovedì 13 agosto c’è stata una prima violenta manifesta- I l 24 agosto scorso il presidente Alassane Dramane Oua ara ha depositato la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 31 o obre prossimo. Nulla di nuovo, sem- brerebbe, se non fosse che Ado (come viene chiamato dai connazionali) si candida per la terza volta al posto di capo dello stato, quando la nuova Costituzione prevede un limite di due mandati. In effe i Oua ara, presidente dal 2011, vincitore delle elezioni del novembre 2010, che avevano precipitato il paese in violenti disordini, è stato riele o senza problemi per un secondo mandato nel 2015. Nel novembre dell’anno successivo è stata promulgata la nuova Costituzione, in quanto la vecchia aveva diversi articoli contro- versi, che erano stati strumentalizzati e avevano portato a una guerra civile durata quasi o o anni (2000-2008). Parola di politico Nonostante l’abitudine africana di mantenersi al potere, Oua ara, solo nel marzo scorso, aveva solennemente promesso di fronte ai parlamen- tari in seduta unificata, che non si sarebbe rican- ssier 48 ottobre 2020 Qui: Sostenitori di Alassane Ouattara durante l’investi tura a candidato del presidente uscente, il 22 agosto scorso ad Abidjan, nello stadio Félix Houphouët Boigny. LA COTE D’IVOIRE VERSO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI Gli spettri del passato In questo mese gli ivoriani saranno chiamati a eleggere il presidente della repubblica. In momenti storici recenti, le elezioni sono state foriere di scontri, uccisioni e di una guerra civile. Oggi si ripresentano i politici del passato. Sullo sfondo una riconci- liazione mai avvenuta del tutto. Vediamo cosa può succedere. di MARCO BELLO ©AFP / ssouf Sanogo
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