Missioni Consolata - Ottobre 2020

Missione tra gli islamici Nel Nord della Côte d’Ivoire siamo stati accolti nel 2001 nella diocesi di Odienné. Attualmente siamo presenti a Dianra e Marandallah. Alla comunità di Marandallah - composta dai padri Alexander Ashivaka Likono, Zachariah King’aru entrambi keniani, e Wema Meta Du- wanghe, tanzaniano - è affidata una parrocchia in cui i cattolici sono circa 700 e rappresentano poco più dell’1% della popolazione. Le piccole comunità cristiane sono circa 25, di cui soltanto 10 possono radunarsi in una chiesetta, e sono sparse in una superficie di 4.427 km 2 , estensione che corrisponde al territorio della nostra im- mensa missione. Nel Nord del paese la popola- zione è prevalentemente musulmana: ad esempio a Marandallah, lo sono ben l’80% degli abitanti. I missionari, inseriti in un contesto in cui i cristiani sono degli allogeni senufò ospiti dei Korò (un sottogruppo dell’etnia malinké), si ritro- vano spesso a mediare e accompagnare un clima di non facile convivenza interetnica e intercomu- nitaria. Ciononostante, le differenti fedi non sono mai state sorgenti di conflitto, ma piuttosto di fraternità cordiale, stima reciproca ed amicizia. Un segno eloquente di questo rispetto tra diffe- renti fedi è il «Giardino dell’amicizia», realizzato dai missionari in un terreno donato loro dai no- tabili musulmani e che ospita uno spazio di pre- ghiera con al centro Nostra Signora di Fatima, oltre che un percorso ludico e ricreativo nel verde della savana erbosa. Infine i padri amministrano il centro sanitario Nostra Signora della Consolata che, nato nel 2007, è il primo presidio sanitario della prefettura. Eccellenza nel distretto sanitario per la qualità dei vari servizi offerti, è anche il centro di riferimento per le trasfusioni di sangue, l’accompagnamento dei malati di Aids e la lotta alla malnutrizione. Parola d’ordine: «interculturalità» A Dianra la fraternità missionaria è fortemente segnata dall’interculturalità in quanto è compo- sta da tre padri di tre nazionalità e tre continenti diversi: Ariel Osvaldo Tosoni, argentino, Raphael Njoroge Ndirangu, keniano, e il sottoscritto Mat- teo Pettinari, italiano. Questa diversità si fa co- munione nel servizio alla missione nella realtà In queste pagine: la statua della Madonna di Fa tima, regina del «Giardino del l’amicizia» a Marandallah. | Una donna recita il rosario. | Allievi della scuola primaria di Dianra. | Un fedele che legge la Bibbia. | Donne al lavoro nell’orto. ottobre 2020 45 ©Ariel Tosoni ©Ariel Tosoni Côte d’Ivoire MC

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