Missioni Consolata - Ottobre 2020

C orreva l’anno 1993, i missionari della Consolata celebravano il IX Capitolo generale a Roma. L’Istituto era presente in Africa fino dalla sua fondazione, ma le aree alle quali aveva offerto consola- zione erano state l’Africa dell’Est, quella australe e quella centrale. Si volevano allargare gli oriz- zonti. È così che è stata fatta la scelta di un paese fran- cofono. Si voleva «esprimere la novità nello stile e nelle espressioni dell’azione evangelizzatrice dell’Istituto» (cfr. atti IX Capitolo generale). Dopo uno studio e svariati viaggi della Direzione generale in Camerun, Repubblica Centrafricana e Côte d’Ivoire, lo Spirito Santo ha indicato que- st’ultimo paese. La proposta della chiesa locale era di andare in una diocesi nuova, ere a da sei anni, per contribuire alla formazione della comu- nità cristiana, in una realtà di bidonville dove provare un metodo di missione nuovo. La bidonville... per iniziare Nel territorio della diocesi, i missionari della Consolata hanno scelto la periferia di una grande ci à sulla costa: San Pedro. Si tra a di una vasta bidonville chiamata Bardot (dal termine in krou «badô», ovvero «venire»). I missionari hanno cercato un luogo per inserirsi in un ambiente po- vero e urbano, nella semplicità di vita, di mezzi e di stru ure, e con una grande prossimità alle condizioni di vita della popolazione. È stato così che padre Armando Olaya è arrivato il 15 dicembre 1995 ad Abidjan e ha in seguito accolto, come responsabile del gruppo, i padri Manolo Grau e Andrés García, il 22 gennaio 1996, accompagnati dal padre Richard Larose, consi- gliere generale. Il giorno dopo tu i e tre sono ar- rivati al centro Cossé-a-Dio (che vuol dire, la casa di Cossé, uno dei primi missionari della re- gione), un centro diocesano di accoglienza ge- stito dalle suore dell’Immacolata concezione di Notre Dame di Lourdes. Poco tempo dopo l’arrivo dei missionari, il vescovo di San Pedro, monsignor Barthélémy Djabla ha chiesto loro un impegno nella parroc- chia ca edrale e ha nominato padre Armando parroco. I fru i visibili del servizio dei missionari nel quartiere sono stati la grande sala dove la comu- nità cristiana della parrocchia ca edrale ha te- nuto le sue celebrazioni per oltre 20 anni, fino a Sopra : padre Pietro Villa nella missione di San Pedro. A sinistra : il logo del giubileo dei 25 anni dell’Istituto Missioni Consolata in Côte d’Ivoire. Côte d’Ivoire MC ottobre 2020 35 STORIA DI UNA PRESENZA IMPORTANTE Un nuovo metodo missionario I primi tre missionari arrivarono tra fine ‘95 e inizio ‘96. La prima missione fu in una grande bidonville del Sud. Poi ne seguirono altre, e l’apertura al Nord. E le opere di consolazione iniziarono ad arrivare, come frutti di un grande lavoro di semina e concimazione. di RAMÓN LÁZARO ESNAOLA ©AfMC

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