Missioni Consolata - Luglio 2020

Noi e Voi 82 luglio 2020 MC alla normalità, siamo tornati all’e- mergenza. Per fortuna si può an- dare in giro con una certa libertà, ma tutti cercano di muoversi il meno possibile. Qui a Taejon (un milione e mezzo di abitanti) e nella nostra regione, gli infettati sono stati solo alcune centinaia, per cui l’ambiente è abbastanza tranquillo. Abbiamo potuto visi- tare alcuni monasteri buddisti in occasione della festa della na- scita del Buddha, e abbiamo ri- preso qualche incontro di ap- profondimento sulla fede. Ve- dendo come vanno le cose però, la stagione pastorale non ripren- derà pienamente prima di set- tembre. Siamo in una situazione di stallo, come il resto del mondo d’altronde. Credo però che noi in Corea e Taiwan siamo tra i più fortunati, e la luce al fondo del tunnel la vediamo già molto vi- cina. padre Lamberto Giampaolo Yokkok, Corea d.S., 30/05/2020 SAN ANTONIO JUANACAXTLE, MESSICO 19/04/2020 Giovedì faremo una riunione in uno spazio aperto con gli otto capi quartiere del rancho (paese) per lanciare il Revess (Rete di vicinato e solida- rietà samaritana). L’iniziativa vor- rebbe rendere più coeso il tes- suto sociale e coinvolgere i gio- vani per piccole commissioni e per proteggere gli anziani. Intanto il confinamento è stato decretato in tutto il Messico fino al 30 maggio perché credono che il 10 maggio raggiungeremo il picco. Vedremo. Il governatore del nostro stato (Jalisco) ha inasprito le misure di sicurezza, soprattutto in rela- zione all’uso della mascherina. Certo, ci sono molte famiglie qui che vivono alla giornata e non possono rimanere a casa perché non hanno risparmi su cui vivere. 21% del Pil al Messico. Il che è una barbarie. Siamo ancora alla media di 100 omicidi al giorno. Di fronte a questa pandemia della violenza, il Covid-19 sembra un male minore. Siamo anche uno dei paesi che fa meno tam- poni, quindi è difficile avere una visione globale della situazione. Penso che dobbiamo essere più attenti che mai al contagio pro- prio perché c’è l’impressione ge- nerale che il peggio sia passato, ma non ne sono tanto sicuro. 21/05/2020 Stanno arrivando un sacco di chiamate da persone che hanno il Covid-19 e stanno vivendo davvero male. Ci sono anche persone che soffrono di solitudine e hanno bisogno di parlare con noi. Domani avremo altri 200 sac- chetti di cibo da distribuire tra le famiglie. Li porteremo in ogni casa noi stessi, il che rende la di- stribuzione molto più lenta, ma anche molto più umana. 25/05/2020 Il confinamento, previsto fino al 1 giugno, sta creando situazioni complicate. Ieri hanno pesantemente minac- ciato uno di noi missionari per- ché si è rifiutato di celebrare una messa di anniversario - con par- tecipazione massiccia di gente - di un ragazzo morto due anni fa. 30/05/2020 Continuiamo a di- stribuire aiuti alimentari, anche se si prevede che tutto questo peggiorerà. I casi di Covid-19 continuano ad aumentare, così come i decessi e siamo uno dei paesi che fa meno test. D’altra parte, omicidi e femminicidi sono una realtà quotidiana. padre Ramon Lazaro, Messico 21/04/2020 Qui sembra che le misure di distanziamento sociale non riescano a fermare né Covid- 19 né gli omicidi. 24/04/2020 Ieri è partito il Re- vess , in una bella riunione all’a- perto, sulle panchine fuori dalla chiesa, mantenendo la distanza di sicurezza. Alla fine, abbiamo parlato anche della festa del pa- trono del rancho , che è il 13 giu- gno. Ho detto loro che il confina- mento è fino al 30 maggio, ma che potrà essere allungato ulte- riormente. Quindi niente festa. Ci sono rimasti male e hanno sotto- lineato che allora neanche la fe- sta la Consolata (del 20 giugno) potrà essere fatta. Erano più preoccupati per i fe- steggiamenti del villaggio che per il Covid-19. Infatti c’è un sacco di scetticismo sul corona- virus. Penso che fino a quando non toccherà qualcuno della loro famiglia, sarà difficile per loro convincersi della gravità della si- tuazione. 06/05/2020 Il Revess ha co- minciato a funzionare e sta ini- ziando i primi interventi con l’aiuto di volontari. 12/05/2020 Stiamo distri- buendo cibo a destra e a manca perché le esigenze sono enormi e bisogna anche dedicare del tempo alle persone. Non puoi solo dare la borsa di cibo e an- dartene. Dobbiamo non solo sa- per ascoltare, ma anche saper dare per rispettare la dignità di coloro che sono nel bisogno. Sono lieto di poter fornire un mi- nimo di consolazione. 17/05/2020 Secondo l’Istituto per l’economia e la pace, la vio- lenza ha tolto l’equivalente del © AfMC / Ramon Lazaro

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