Missioni Consolata - Luglio 2020
LA PANDEMIA E IL NUOVO CORONAVIRUS (seconda parte) La ricerca scientifica e lo stato dell’arte È già trascorso metà 2020, ma la pandemia prodotta dal virus Sars-CoV-2 è ancora tra noi. Cerchiamo di capire a che punto siamo e cosa abbiamo imparato. di Rosanna Novara Topino la popolazione a questi test, su indicazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in un primo momento sono stati testati solo coloro che avevano avuto in qualche modo contatti con persone provenienti dalla Cina o da altri paesi asiatici, in cui si è manifestata inizialmente 57 luglio 2020 MC L a probabilità di trasmis- sione e l’infettività del vi- rus Sars-CoV-2 non sono modificabili in assenza di una terapia adeguata o di un vaccino, mentre una diagnosi tempestiva può servire a conte- nere il numero dei contatti. È chiaro che tale diagnosi può es- sere effettuata solo mediante un test di laboratorio detto Pcr (della «Reazione a catena della polimerasi» per lo studio del- l’Rna virale a seguito di tampone naso-faringeo o di aspirato endo-tracheale o lavaggio bronco-alveolare), ma poiché ri- sulta impossibile sottoporre tutta la pandemia. Successivamente, per mancanza dei reagenti ne- cessari, in Italia (come già in Cina) è stato deciso di sotto- porre a test solo coloro che pre- sentavano, oltre ai sintomi, feb- bre elevata da più giorni senza avere beneficio dai co- Qui: un operatore sanitario mentre esegue un test. * © Dean Calma / AEA MC R nostra madre terra UOMO, AMBIENTE, FUTURO
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