Missioni Consolata - Luglio 2020
L’antropologa Laura specifica: «Gli abitanti della Salette non sono un gruppo coeso, ma una somma di individualità e piccoli gruppi. La convivenza è un obiettivo che si costruisce nelle pratiche quotidiane, attorno alle quali nascono tanto collabora- zioni, quanto tensioni». Uno de- gli abitanti, S., fa parte del comi- tato di gestione della Salette. Dal 2015 coltiva un orto in giar- dino dove crescono pomodori, insalata e zucche. «Io porto fuori la spazzatura tutte le sere, dò il bianco quando serve, taglio l’erba. Ma non tutti si interes- sano della casa. Al quarto piano, ci sono due stanze sovraffollate dove vivono in dieci, ma nes- suno li butta fuori. Anche se questa è casa nostra, appena qualcuno ha le possibilità eco- nomiche se ne va di qui». All’interno della Salette, la Coo- perativa Orso avvia percorsi di accompagnamento per soste- nere processi di autonomia la- vorativa, abitativa e sociale, con un’équipe composta da tre per- sone. Silvia aiuta i ragazzi a co- noscere e a usare i servizi che la città offre. «Il primo anno di la- voro, in modo informale, ab- biamo cercato di conoscere le persone e di farci conoscere. Non è stato facile. Non si fida- vano, erano usciti dai progetti con un bagaglio enorme di de- lusioni. Il nostro ruolo è quello di dare loro degli strumenti, offrire dei tirocini, dei percorsi di orien- tamento al lavoro e di specializ- zazione. Noi offriamo le oppor- tunità che troviamo, poi sta alle persone decidere. La difficoltà principale è che molti fanno fa- tica a crearsi un percorso lavo- rativo stabile, a investire in un ti- rocinio, per esempio. Magari fanno poche ore e guadagnano poco, e visto che sono mossi dalla necessità di guadagno, perché in Africa hanno le fami- glie da mantenere, preferiscono lavori che danno subito un red- dito, come quelli stagionali». IL LOCKDOWN DELLA SALETTE Con l’arrivo del coronavirus, il Comitato di gestione ha stabilito alcune regole: accesso proibito ai non residenti e distanzia- mento sociale. Misure che hanno creato molte tensioni tra gli abitanti che hanno dovuto impedire l’ingresso ad amici o parenti. Inoltre, la cooperativa Orso ha provveduto a creare una rete di solidarietà con la Ca- ritas per la distribuzione di cibo e mascherine di cotone. D. è un * ITALIA 54 luglio 2020 MC " La gente sta alla Salette fin quando ne ha bisogno, perché non ha alternative.
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