Missioni Consolata - Luglio 2020
vere come l’ultima delle bestie». Crisanta e Belen si mostrano dif- fidenti all’idea delle medicine, ma Rey rincara la dose: «Le pil- lole che vi farò arrivare schiari- ranno la sua mente, non temete. Ricomincerà a fare ragiona- menti di senso compiuto, a ca- pire che è un essere umano. Soffrirà quando comprenderà di avere perso così tanti anni die- tro le sbarre. Voi dovrete dargli il maggiore sostegno possibile». Non le convince del tutto, ma al- meno riesce a strappare a en- trambe la promessa che ci pro- veranno. ALEJANDRO, JONA, JESSIE E GLI ALTRI Alejandro Rodrigo ha 35 anni. Da sette anni vive con la cavi- glia incatenata al tronco di un al- bero, nel villaggio di Agooho Daan, sempre nella circoscri- zione di San Remigio. La fitta vegetazione gli permette perlo- meno di stare sempre all’ombra. Una buca coperta da una la- miera serve da gabinetto. «Un brutto incidente in moto - racconta sua sorella Marj - e l’a- vere assistito a un omicidio sono i traumi che lo hanno por- tato a diventare pazzo. Aveva cominciato a rubare e ad am- mazzare gli animali da cortile dei vicini. Questi, disperati, ci hanno implorato di incatenarlo». Lo hanno sistemato a una tren- tina di metri dall’abitazione di fa- miglia, in modo da non essere disturbati dalle frequenti urla di disperazione. Nel novembre del 2013 il tifone Yolanda toccò le Filippine. Si contarono oltre 6mila morti e 28mila feriti. Danni economici MC A Malattia mentale | Cure tradizionali | Sanità | Associazioni di aiuto nel settore risorse umane delle grandi aziende. Vi rendete conto di come siamo messi?». Fino ai tredici anni Theodoro stava bene. Conduceva una vita normale, frequentava la scuola, giocava con i suoi coetanei, dava una mano con il lavoro nei campi. Poi un giorno andò a pa- scolare del bestiame. Si addor- mentò, e al risveglio cominciò a correre come un dannato fino a svenire. Ebbe delle convulsioni e nulla fu più come prima. «Du- rante quella crisi - racconta la madre - il suo pene si ritrasse. Era uno spirito che se lo voleva portare via. Glielo afferrai e lo ti- rai verso di me. Cosparsi il ter- reno intorno a lui di sale, che caccia via gli spiriti». Tocca a Rey e ai volontari della sua associazione far capire ai parenti che i loro cari soffrono di malattie mentali, e che non sono succubi di strane maledi- zioni. Per l’ennesima volta Rey prova a illustrare a Crisanta come stanno davvero le cose: «Il tuo Theodoro è affetto da schizofrenia, una grave malattia della testa. Non distingue il reale dall’irreale. Quello che dobbiamo provare a fare è cu- rarlo in modo da ridargli una di- gnità. Non può continuare a vi- " Posso dire che la salute mentale non è una priorità del nostro governo. 29 luglio 2020 MC
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