Missioni Consolata - Luglio 2020

Qui: Theodoro da solo e, nel l’immagine a destra, parla con sua sorella. Sotto: un altro malato psichia trico che passa i suoi giorni in una piccola cella. * * 28 luglio 2020 MC Theodoro farfuglia parole con- fuse. L’unica frase comprensi- bile che pronuncia è la se- guente: «Siete dei robot, non è vero?». E subito dopo mima con la mano il gesto della pistola. «È ossessionato dai robot, non ab- biamo mai capito il perché. Imita i bambini che lo torturano tutti i giorni sparandogli addosso con delle pistole ad acqua», inter- viene la sorella Belen. «È tutta colpa degli spiriti mali- gni» sentenzia la madre, riferen- dosi a quei misteriosi esseri che, secondo una credenza po- polare, vivono nelle foreste e che si sono impossessati del fi- glio costringendo la famiglia a rinchiuderlo in una gabbia. Ci troviamo nel piccolo villaggio di Kayam, nella circoscrizione di San Remigio, nel Nord dell’isola di Cebu. Di casi come quello di Theodoro, nella zona, ce ne sono parecchi, forse centinaia. Rey Mangayo, il direttore di Pads, un’associazione umanita- ria locale, ha stilato una mappa- tura dell’orrore: «Basta chiedere in giro e spuntano come funghi. Chi in gabbia, chi in catene. Uno spettacolo a dir poco raccapric- ciante». L’intervento più simile alla medi- cina cui hanno accesso persone come Theodoro è la rara visita di volontari non specializzati. Di- spensano ai loro assistiti vecchi farmaci antipsicotici, del tutto in- sufficienti a curare soggetti con simili patologie. PSCHIATRI E SCIAMANI «In fondo - sostiene Rey - le fa- miglie vanno capite. Come pos- sono prendersi cura dei propri * FILIPPINE cari senza il minimo aiuto da parte dello stato? Da queste parti il primo psichiatra l’ab- biamo visto alla fine degli anni Novanta. Se c’è qualcosa che non va, ci si rivolge agli scia- mani. Le loro tariffe cambiano in base alla disponibilità econo- mica della famiglia del malato. Questi stregoni usano miscugli fatti con pezzi di polli e uova o altre porcherie per le loro medi- cine». Rey fa una pausa di qual- che secondo. «Le Filippine hanno una popolazione di cento milioni di persone, ma dispon- gono solo di quattrocento psi- chiatri. E questi giustamente preferiscono lavorare dove pos- sono guadagnare di più, come

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