Missioni Consolata - Luglio 2020
luglio 2020 11 MC Dopo un primo viaggio al con- fine tra gli stati di Amazonas e Roraima, nel Nord del Brasile, una giovane toscana, Bianca Bencivenni e Paul Clark , scoz- zese, decidono di trasferirsi in un’area ancora poco esplorata del rio Jauaperi, un affluente del rio Negro, abitata solo dagli in- digeni Waimiri-Atroari e dai ca- boclos , un misto di indigeni e persone immigrate dal Nord Est del paese, che vive in un isola- mento geografico e culturale lungo i fiumi e gli igarapés (corsi d’acqua navigabili in canoa), da cui anche l’appellativo ribei- rinhos . Dopo qualche tempo, gli abi- tanti del posto chiedono a Bianca e Paul di insegnare a leggere e a scrivere ai loro figli, perché l’unica scuola pubblica esistente nella zona è quasi sempre chiusa visto che i pro- fessori, non venendo pagati, non si presentano per mesi. Così, nel 1994 viene aperta una nuova scuola sul fiume: una ma- loca senza pareti, sul modello di quella dei vicini indigeni, dove realizzare un’educazione com- penetrata con il contesto in cui, allo studio delle materie currico- lari, si alternano uscite all’e- sterno, per fare esperienza di- retta del mondo circostante, ca- rico di significati. IL LIBRO E L’ITALIA A seguito dei viaggi della cop- pia in Italia, dove fanno cono- scere l’iniziativa soprattutto nelle scuole, alcune di esse av- viano degli intensi scambi epi- stolari con la scuola nella fore- sta. Dai disegni colorati e dalle parole piene di poesia degli alunni del primo ciclo nasce dell’opinione pubblica e della comunità internazionale a causa del profondo disboscamento che già interessa ampie zone della foresta. Il leader indigeno Raoni Kayapò sta facendo cono- scere al mondo il dramma del suo popolo e Chico Mendes, se- ringueiro e sindacalista, viene assassinato (22 dicembre 1988). Sopra: la struttura su palafitte della scuola di Vivamazzonia (Viva mazônia) ; il ragazzino biondo è Ian Clark, figlio di Bianca e Paul. | A sinistra: piccoli di tartaruga per una lezione di ecologia quotidiana. * - continua a pag. 14 - Popoli indigeni e popoli tradizionali hanno con la foresta una relazione privilegiata. "
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