Missioni Consolata - Giugno 2020
del Sud Sudan, Egitto, Iraq, Bah- rein, Emirati Arabi Uniti e molti altri paesi arabi, musulmani e cristiani hanno dimenticato i loro contrasti grazie al timore del virus. Dall’ini- zio della crisi, in questi paesi si so- no moltiplicate le azioni umanitarie comuni. Hanno concordato di met- tere al primo posto la vita umana. Nonostante il danno che ha fatto, lo shock del coronavirus potrebbe essere utile all’interno dell’Islam per una maggiore umanizzazione e fratellanza umana in questo mondo. (AsiaNews) EGITTO CHIESE CRISTIANE L e autorità egiziane hanno ap- provato la legalizzazione di 74 fra chiese ed edifici di culto cristia- ni. Il via libera, accolto con favore da attivisti cristiani, è arrivato nei giorni scorsi e porta a un totale di 1.568 edifici ecclesiastici, su un nu- mero complessivo di richieste pari a 5.540 dall’introduzione della leg- ge sulla costruzione delle chiese del 2016. Fra i principali sostenitori della norma sui luoghi di culto vi è il presidente Abdel-Fattah al-Sisi. Il capo di stato ha fatto della libertà religiosa e della difesa dei cristiani uno degli slogan della propria poli- tica, pur finendo nel mirino dei gruppi attivisti per numerosi casi di violazioni di diritti umani e una du- ra repressione del dissenso inter- no. In passato molte chiese e case di preghiera erano realizzate in modo spontaneo, senza i permes- si necessari, difficili da ottenere. I permessi mancati o ritardati si so- no rivelati fonte di controversie o di violenze confessionali per mano della maggioranza musulmana sunnita. In una nazione di quasi 95 milioni di persone a larga maggio- ranza musulmana, i cristiani (so- prattutto copti ortodossi) sono una minoranza consistente pari al 10% fondi per finanziare corsi e incontri di formazione nelle 205 comunità di Raposa Serra do Sol. L’obiettivo è di raggiungere circa 500 leader indigeni e oltre 2mila giovani, con- sentendo loro di difendere la pro- pria terra e il diritto alla vita, sulla base della difesa essenziale della cultura, della terra e dell’ambiente indigeni. (Fatima missionaria) MONDO ARABO CORONAVIRUS E FEDI I l Coronavirus riesce a fare in po- chi giorni ciò che i responsabili religiosi non sono riusciti a realiz- zare in numerosi decenni. A Geru- salemme, le tre religioni monotei- ste hanno pregato insieme per la salvezza dell’umanità. All’interno dell’Islam si è aperto un dibattito e la maggioranza degli imam si è messa in discussione: se l’Islam è la sola religione autentica, il coro- navirus non dovrebbe colpire i musulmani. In realtà ogni giorno la morte visita migliaia di persone e non fa alcuna differenza tra gli es- seri umani per il loro colore o la lo- ro religione. Per diversi giorni mu- sulmani, cristiani ed ebrei hanno pregato insieme e individualmen- te contro il virus senza alcuna pro- testa degli estremisti, tutti rivol- gendosi allo stesso Dio e tutti con la paura dello stesso pericolo. In Siria, Libano, Palestina, Giordania, PORTOGALLO «WE ARE AMAZONIA» I spirati dal recente Sinodo sull’A- mazzonia e mossi dal desiderio di aiutare il popolo macuxi a cre- scere in una cittadinanza attiva, in modo che possa avere strumenti per proteggere e preservare il proprio territorio, i missionari della Consolata in Portogallo hanno de- ciso di dedicare il loro progetto di solidarietà di quest’anno a un pia- no di formazione per giovani e leader della terra indigena Raposa Serra do Sol (Tirss). La regione si trova in Amazzonia, nello stato di Roraima, in Brasile, ha una superfi- cie di 17mila chilometri quadrati e ospita quasi 26mila indigeni, prin- cipalmente Macuxi, che vivono in armonia con i popoli Ingarikó, Tau- repang, Patamona e Wapixana. Attualmente, e nonostante sia de- limitata e approvata, questa zona indigena è minacciata da mega progetti di estrazione mineraria e agro alimentare, da costruzioni di dighe, deforestazione e incendi, molti dei quali sono presumibil- mente causati da taglialegna e a- gricoltori. Tenendo presente que- sto contesto, con la nuova campa- gna, che durerà per tutto il 2020 con il motto «We are Amazonia», i missionari intendono raccogliere a cura di Sergio Frassetto MC R la chiesa nel mondo Portogallo: locandina del progetto «Nós somos Amazónia» in favore del popolo Macuxi del Brasile. * 8 giugno 2020 MC
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