Missioni Consolata - Giugno 2020
D ai coniugi fiammin- ghi De Veuster na- scono otto figli, tra cui ci saranno due suore e due preti dei missio- nari dei «Sacri Cuori di Gesù e Maria», detti anche «So- cietà del Picpus», dalla via di Parigi dove è nata la congre- gazione. Giuseppe (Jozep), penultimo degli otto (nato il 3 gennaio 1840), è destinato ad aiutare il padre, ma a 19 anni entra al Picpus facendo il noviziato a Lovanio. Sic- come a scuola non ha stu- diato latino, accetta volen- tieri di essere missionario fratello e al momento dei primi voti prende il nome di Damiano. Ma durante il no- viziato impara da solo il latino e rivela una mente vivace e brillante. Per questo, il mae- stro dei novizi, dopo i primi voti, lo incorag- gia a diventare sacerdote e viene inviato a Parigi per gli studi di teologia. Là c’è anche suo fratello Pamphile, che, ordinato prete nel 1863, non può partire per la missione perché malato. Allora Damiano ottiene di partire al posto suo anche se non è ancora stato ordi- nato sacerdote. Destinazione della missione: le Isole Sandwich, così chiamate dal loro sco- pritore James Cook nel 1778 in onore di Lord Sandwich, capo della Marina inglese. Sono un arcipelago indipendente sotto una monar- chia locale. Più tardi saranno chiamate Isole Hawaii. Damiano le raggiunge dopo mesi di naviga- zione, da Brema a Honolulu. Completa gli studi, diventa sacerdote nel 1864 e lavora pa- storalmente nell’isola principale, Hawaii, nel distretto di Puna, dove sono ben otto anni che manca un missionario. Istruisce la gente nella fede e insegna loro ad allevare pe- core, montoni e maiali, come pure a coltivare la terra. Il di- vario culturale crea ostacoli duri, la solitudine a volte gli pare insopportabile. Ma è solo un primo collaudo. Nel 1865 gli viene affidato il vasto distretto di Kohala. In quella realtà viene per la prima volta in contatto con il dramma della lebbra che sta avendo effetti devastanti tra la popolazione locale. Impor- tata da marinai e commer- cianti stranieri, insieme al- l’influenza e alla sifilide, la lebbra causa la morte di mi- gliaia di persone. Per questo il re delle Hawaii decreta, proprio nel 1865, di isolare i tutti lebbrosi nella penisola di Kulau- papa distetto di Kalawao al Nord dell’isola di Molokai, garantendo cibo e vestiario e niente più. Tra di essi c’è anche un piccolo gruppo di cattolici che il vescovo cerca di aiutare e so- stenere anche con al costruzione di una pic- cola chiesa. Dal 1865, padre Damiano, detto Kamiano nella lingua locale, assistite, impotente, allo spaventoso avanzare del flagello che decima la sua gente. Alla prova della malattia, si ag- giunge, per i lebbrosi, quella, ancor più grande, di essere strappati alle loro famiglie, ai loro villaggi, senza alcuna speranza di ri- torno. Padre Damiano promette una visita a quelli che vengono portati via, e li accompa- gna il più a lungo possibile sul loro percorso. È quindi con piena cognizione di causa che si offre volontario, il 4 maggio 1873, per rag- giungere i lebbrosi. 53. Diventare santi tra i lebbrosi di Molokai MC R 4 chiacchiere con ... INTERVISTE IMPOSSIBILI CON «I PERDENTI» 72 giugno 2020 MC di Mario Bandera
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