Missioni Consolata - Giugno 2020

l’Africa Cuamm che ha donato un respiratore e altra attrezzatura medica all’ospedale Covid di Schiavonia, in provincia di Pa- dova @ ; Medici senza frontiere ha, fra le altre cose, contribuito alla messa in sicurezza di diverse Rsa delle Marche e messo a disposi- zione degli ospedali del lodi- giano i propri team di medici per attività di formazione, telemedi- cina e prevenzione @ Emergency contribuisce con l’ospedale da campo a Bergamo e il progetto Domiciliarità all’interno di Milano Aiuta, rete di servizi - ad esempio il trasporto di beni di prima ne- cessità per anziani o persone in quarantena - che il comune di Mi- lano ha messo in piedi per affron- tare l’emergenza. Altre Ong sono invece impe- gnate in programmi di forma- zione, assistenza psicologica, fa- cilitazione dello studio a distanza e altre attività nell’ambito so- ciale: l’Associazione delle Ong italiane (Aoi) ha raccolto sul pro- prio sito tutte le iniziative portate avanti in Italia e nel mondo dai propri soci @ . Anche nel mondo delle organiz- zazioni della cooperazione allo sviluppo c’è preoccupazione per la riduzione delle risorse: le reti di rappresentanza delle Ong (Aoi, Cini e Link 2007) hanno avanzato una serie di proposte @ dirette all’Agenzia italiana per la Cooperazione per garantire lo svolgimento dei progetti già in corso, come l’incremento fino al 30% dei contributi alle iniziative già approvate, e per sostenere le organizzazioni, ad esempio MC R 71 giugno 2020 MC non richiedendo la quota di cofi- nanziamento dei progetti. Le Ong stanno comunque ten- tando di usare questo momento per una riflessione sul proprio ruolo, come testimonia il dibat- tito in videoconferenza del 22 aprile 2020 @ fra Monica Di Sisto dell’associazione Fairwatch, Massimo Pallottino, capo del desk Asia Oceania di Caritas Ita- liana e portavoce della Coali- zione Italiana contro la Povertà - Gcap, e Francesco Petrelli di Ox- fam Italia e portavoce di Con- cord Italia, piattaforma italiana della rete di Ong in Europa per lo sviluppo e l’emergenza. Massimo Pallottino ha eviden- ziato, in particolare, la necessità di resistere alla tentazione di comportarsi come se si trattasse di un’emergenza come le altre, solo un po’ più grave: «Siamo in un vero e proprio tornante della storia», ha detto Pallottino, invi- tando poi a concentrarsi su quat- tro sfide in particolare, derivanti dagli effetti della crisi su dise- guaglianze e povertà, sull’am- biente, sulla democrazia e sul ri- schio di un possibile rafforza- mento dei sovranismi. Francesco Petrelli ha segnalato che nei prossimi due, tre mesi ci si aspettano perdite in redditi da lavoro pari a 3.400 miliardi di dol- lari a livello globale e che mezzo miliardo di persone (l’8% della popolazione mondiale) rischia di venire spinta sotto la soglia di povertà @ . Dei due miliardi di per- sone che lavorano nell’economia informale, solo una su cinque ha accesso a qualche forma di sus- sidio. «C’è bisogno nuovamente di una vera stagione di efficaci politiche pubbliche» e di ricono- scimento del ruolo dellostato, ai cui servizi - come il sistema sani- tario pubblico - ci siamo rivolti in un momento di emergenza come questo. Monica Di Sisto rilevava poi come «in tutti i paesi d’Europa si ascoltino, in consessi pubblici e trasparenti, i responsabili e rap- presentanti della società civile per discutere sul che fare, men- tre in Italia questo non succede». Chiara Giovetti L’anticipo dell’erogazione del 5x1000 è un’altra delle richieste avanzate dal Terzo settore nelle settimane successive alla diffu- sione del coronavirus Sars-Cov- 2 e della malattia Covid-19. Di- verse organizzazioni hanno in- fatti chiesto al governo di sbor- sare entro giugno non solo i fondi del 5x1000 relativi all’anno fiscale 2018 ma anche quelli del 2019, per un totale di circa un miliardo di euro già previsto nel bilancio dello stato. Nell’iter finora seguito, infatti, il 5x1000 arriva nelle casse degli enti e organizzazioni beneficiarie due anni dopo rispetto a quando il contribuente ha fatto la propria scelta nella dichiarazione dei redditi (quindi nel 2020 arrivano i soldi del 2018). L’Agenzia delle entrate pubblica le liste dei be- neficiari - quanto va a chi - di so- lito fra marzo e aprile e la liquida- zione dei contributi arriva entro fine estate; ora le organizzazioni beneficiarie hanno chiesto e ot- tenuto di anticipare i tempi non solo per l’esborso dei fondi di quest’anno, ma anche dell’anno prossimo e per l’approvazione del decreto che riordini la disci- plina del 5x1000 e ne snellisca appunto tempi e modalità di ero- gazione. CHE COSA STANNO FACENDO LE ONG Diverse Ong di ambito sanitario si sono attivate per dare il proprio contributo alla lotta alla pande- mia non solo nei paesi nei quali lavorano ma anche in Italia: solo per citarne alcune, Medici con © AfMC / Donna Nyapola

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