Missioni Consolata - Giugno 2020

nonostante il lavoro di bonifica da parte delle istituzioni, quanto di più vicino all’inferno sulla terra. THE SMOKEY MOUNTAIN Smokey Mountain, fino a qual- che tempo fa, era un mondo al di là di ogni nostra immagina- zione. Era una gigantesca mon- tagna di immondizia di circa 50 metri di altezza creata da oltre due milioni di tonnellate di rifiuti. L’ambiente era proibitivo e ina- datto alla vita degli esseri umani. Eppure, tra cumuli di spazzatura e sentieri fangosi che si facevano largo tra le ba- racche e le fognature a cielo aperto, c’erano scavengers , spazzini, uomini, donne e bam- bini, scavavano senza sosta con la speranza di trovare tesori da vendere. Aprivano uno a uno i sacchi di rifiuti provenienti dai fast food della città alla dispe- rata ricerca di residui alimentari «integri», da pulire e bollire per essere rivenduti come pagpag alla stessa comunità. Pagpag significa «scrollare di dosso» e si riferisce all’arte di ri- muovere lo sporco e i vermi dal cibo raccolto prima di renderlo nuovamente presentabile per ri- venderlo. Smokey Mountain era diventato Portfolio lo stigma di Manila tanto da co- stringere le autorità a spostare la popolazione in altre aree in- torno. Il sito è stato ufficial- mente chiuso e la discarica, oggi coperta di terra, sembra essere una collina verde, un’oasi in un contesto di ce- mento. L’area è stata ribattez- zata Paradise Heights e vi sono state costruite molte unità abita- tive. Sulla collina, alcune fami- glie vivono e coltivano frutta e verdure e allevano animali. Quasi idilliaco se non fosse per le pessime condizioni in cui ver- sano. HAPPYLAND Chiusa la discarica di Smokey Mountain, gli scavengers sono finiti a «colonizzare» le discari- che vicino al porto, costruite su terra strappata al mare e riem- pita di spazzatura compattata. La baraccopoli più grande di Tondo si chiama Happyland , dalla parola locale hapilan che

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=