Missioni Consolata - Giugno 2020
62 giugno 2020 MC tuo soccorso assicurano contro malattia, infortuni, morte, vec- chiaia, con la differenza che il vero obiettivo è garantire pro- fitto agli azionisti. Quindi, premi e indennizzi sono calcolati in modo da lasciare sempre un margine di guadagno per i pro- prietari. LE ASSICURAZIONI SANITARIE A questo filone di attività appar- tengono le assicurazioni sulla vita, i fondi pensione e anche le assicurazioni sanitarie che, pur essendosi sviluppate ovunque, hanno trovato terreno partico- larmente fertile oltre Atlantico dove la mentalità mercantile è più radicata. Negli Stati Uniti, il sistema sanitario si regge di fatto sul sistema assicurativo per il 50% pubblico e il 50% pri- vato, laddove la parte pubblica è ulteriormente suddivisibile in due porzioni: 36% finanziata dal sistema fiscale per prestazioni a favore di anziani e incapienti, 14% finanziata dai prelievi sugli stipendi dei dipendenti pubblici per prestazioni sanitarie a loro favore. Ogni forma assicurativa garantisce prestazioni diversifi- cate. Nel caso di chi gode del- l’assicurazione sociale, i limiti sono fissati dalla legge. Per tutti gli altri sono fissati dall’ammon- tare dei premi pagati. In defini- tiva, in caso di necessità di cure, la probabilità di dover compar- tecipare alla spesa farmaceutica trova spazio nelle logiche di mercato, per definizione indivi- dualista e competitivo . Tutta- via, il capitalismo non fa mai troppo lo schizzinoso e non esita a passare sopra ai propri fondamenti culturali se questi sono di ostacolo agli affari. È stato proprio osservando le so- luzioni adottate dal movimento operaio che il mondo degli affari ha capito come trasformarsi in imprenditore dell’alleanza. Ai primordi della rivoluzione indu- striale, i salari erano così bassi da non permettere ai lavoratori nemmeno di dare sepoltura ai propri cari. Il che indusse a indi- viduare nella mutualità la solu- zione per affrontare i gravi pro- blemi della vita. Operai di una stessa città, di una stessa cate- goria, versavano un tanto al mese in un fondo comune, ac- quisendo così il diritto di essere soccorsi in caso di necessità. Nascevano le società di mutuo soccorso, talune orientate an- che al sostegno scolastico, ma principalmente create per dare assistenza in caso di malattia, invalidità, infortunio, disoccupa- zione e anche vecchiaia. Espe- rienze basate sul principio assi- curativo che diedero luogo a due importanti sviluppi: l’uno in ambito privato, l’altro in ambito pubblico. In ambito privato die- dero impulso alle assicurazioni previdenziali, società per azioni che, al pari delle società di mu- maggiore attenzione per la sa- lute al mondo. La spesa sanita- ria indica però quanti soldi sono stati spesi per le cure mediche senza precisare né la destina- zione, né i beneficiari. Ad esem- pio, sappiamo che gli Stati Uniti sono un paese altamente disu- guale, poco propenso alla soli- darietà collettiva. Per cui quel 17% potrebbe nascondere un alto numero di interventi di chi- rurgia plastica comprati dai più ricchi, mentre i più poveri non riescono a curarsi neanche un’appendicite. Il dato che ci dice quanto un paese sia at- tento alla salute di tutti è la spesa pubblica dedicata alla sanità , ed ecco che se concen- triamo l’attenzione solo su que- sta voce, gli Stati Uniti scen- dono al 5,3%. E, tuttavia, anche rispetto all’idea di sanità pub- blica ci sono idee molto diverse. COSTI E PROFITTI Il problema della sanità è il suo costo che, con l’andare del tempo, si è fatto sempre più alto, non tanto per le medicine e gli onorari dei professionisti, quanto per le attrezzature che giocano un ruolo sempre più decisivo con l’evolversi della tecnologia. Per cui è sempre stato chiaro nella testa di tutti che la sanità è una spesa che non conviene affrontare da soli, ma assieme agli altri. L’alleanza è però un concetto che non © Tim Dennell
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