Missioni Consolata - Giugno 2020

La sanità pubblica ai tempi del coronavirus Forse adesso abbiamo imparato che la sanità pubblica non è uno spreco come politici ed economisti volevano farci credere. Per capirlo meglio, confrontiamo i sistemi sanitari degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e dell’Italia (con un occhio critico sulla Lombardia). di Francesco Gesualdi Più pubblico, meno privato Nella puntata di maggio di questa rubrica, abbiamo ini- ziato a descrivere le conse- guenze economiche dell’ar- rivo del nuovo coronavirus sulla vita delle persone. Abbiamo parlato del nuovo ruolo che lo stato dovrebbe avere (o riavere) nell’econo- mia. In questa puntata, vedremo quanto un efficiente sistema sanitario pub- blico (di tutti e per tutti) sia indi- spensabile. F.G. L’ aggressività del coro- navirus e il numero di persone che ha avuto bisogno di cure ospe- daliere fino ai limiti più estremi, dove il confine fra la vita e la morte si fa incerto, ci hanno fatto riscoprire il valore della sa- nità. L’importanza cioè di quel- l’insieme di persone e strutture che ci permettono di riparare i danni provocati da agenti infet- tivi (come i virus) e da malattie in genere, per tornare alla pie- nezza della nostra vita. In una parola ci hanno fatto riscoprire il valore di quella sanità pubblica (cioè di tutti i cittadini) che, in tempi normali, non teniamo nella dovuta considerazione. Anzi, tendiamo a vedere come uno spreco da ridimensionare. INTERPRETARE I PARAMETRI È successo anche in Italia dove la spesa sanitaria da parte delle strutture pubbliche è passata dal 7,1% del Pil nel 2009 al 6,5% nel 2018. Il dato è fornito dal- l’Osservatorio conti pubblici ita- liani dell’Università Cattolica di Milano, ed è stato calcolato in termini reali, ossia mantenendo fermo il livello dei prezzi. Stando alle statistiche interna- zionali, l’Italia non si trova ai pri- missimi posti per spesa sanita- ria, ma la statistica è una mate- ria sofisticata che, a seconda dei dati prescelti, può darci informazioni molto diverse fra loro, talvolta fino a confonderci. Gli indicatori riguardanti la sa- nità sono un caso di scuola. Uno dei parametri abitualmente uti- lizzati per capire quanta impor- tanza si dà alla sanità è la spesa sanitaria totale in rapporto al Prodotto interno lordo (Pil). Da questo punto di vista all’avan- guardia troviamo gli Stati Uniti, che nel 2018 hanno registrato una spesa sanitaria totale pari al 16,9% del Pil. Otto punti percen- tuale in più dell’Italia la cui spesa sanitaria complessiva è stata pari all’8,8% del Pil. Un dato che, a prima vista, po- trebbe indurci a credere che gli Stati Uniti siano il paese con la PRIMA LA CONOSCIAMO, PRIMA LA CAMBIAMO MC R E la chiamano economia © Marco Verch - Cologne

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=