Missioni Consolata - Giugno 2020

LA PANDEMIA E IL NUOVO CORONAVIRUS (prima parte) I virus e noi, convivenza inevitabile Questa pandemia ha portato morti, malati, crisi generalizzate. E non è finita. Viste le caratteristiche del virus Sars-CoV-2, è meglio infatti non illuderci: un vaccino non pare dietro l’angolo. di Rosanna Novara Topino C ome se non fosse cam- biato alcunché rispetto alle grandi epidemie del passato, e nono- stante i traguardi raggiunti in campo medico, dall’inizio del 2020 il mondo si trova a fare i conti con una nuova pan- demia di vaste proporzioni. Si chiama Covid-19, dove «Co» sta per corona, «vi», per virus, «d» per di- sease (malattia) e «19» per l’anno della prima manifestazione. È causata da un ceppo di corona- virus finora sconosciuto. Quest’ultimo è stato inizial- mente indicato come 2019- nCoV in quanto identificato il 31 dicembre 2019 nei campioni di lavaggio broncoalveolare di un paziente affetto da polmonite a eziologia sconosciuta nell’ospe- dale Jinyintan di Wuhan, nella regione dell’Hubei, in Cina. Suc- cessivamente, è stato però rino- minato Sars-CoV-2, dopo che è stata rilevata una omologia di circa il 79,5% tra la sua se- quenza genetica e quella del coronavirus che, tra il 2002 e il 2003, causò la epidemia di Sars ( Severe acute respiratory syn- drome ). In particolare, il nuovo coronavi- rus è classificato nel sottoge- 57 giugno 2020 MC nere Betacoronavirus Sarbeco- ronavirus . Oltre al già citato vi- rus della Sars, il Sars-CoV, alla stessa famiglia appartiene an- che il Mers-CoV, il responsabile della Mers ( Middle east respira- tory syndrome ), che si verificò tra il 2012 e il 2015 in Medio Oriente. I coronavirus sono una famiglia di virus, i cui primi esemplari vennero identificati a metà degli anni ’60 del secolo scorso e al- cuni di questi, gli Alphacorona- virus , possono dare i comuni raf- freddori, così come anche gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore. Tali virus, oltre al- l’uomo, possono infettare alcuni animali tra cui uccelli e mammi- feri, e hanno come cellule ber- saglio primarie le cellule endo- teliali dei vasi, causando un’in- fiammazione vascolare siste- mica, e le cellule epiteliali degli apparati respiratorio e gastroin- testinale. IL SALTO DI SPECIE La comparsa di questo, come di altri nuovi virus patogeni per l’uomo, presenti inizialmente solo negli animali è dovuta a un fenomeno noto come «spillover» o «salto di specie». Nel caso del Sars-CoV-2 c’è un’omologia del 96,2% con un coronavirus simile a quello della Sars, presente nel pipistrello a ferro di cavallo (Bat- CoV RaTG13). Questa omologia Dove, cosa, perché La pandemia da Covid-19 causata dal virus Sars-CoV-2 si è manifestata per la prima volta in Cina, probabilmente nel mese di novembre 2019, diffondendosi poi in quasi tutti i paesi del mondo. In Italia, dopo due mesi in cui soprat- tutto le regioni del Nord sono state du- ramente colpite, si contano a decine di migliaia i morti e i ma- lati. Da maggio si sta fatico- samente passando da una prima fase di chiusura gene- ralizzata, il cosiddetto «lock- down», ad una seconda fase di graduale ripresa delle atti- vità. Tuttavia, non ci siamo ancora lasciati alle spalle la possibilità di contagio e gli ospedali sono ancora pieni. Ne scrivo in questo e in due successivi articoli, cercando di descrivere le principali ca- ratteristiche del nuovo coro- navirus responsabile di que- sto dramma. R.N.T. * (*) La prevista seconda parte dell’ar- ticolo sul tema delle plastiche nel- l’acqua verrà pubblicata alla fine di questa miniserie dedicata al coro- navirus e alla pandemia. MC R nostra madre terra UOMO, AMBIENTE, FUTURO

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