Missioni Consolata - Maggio 2020
Il 40% della popolazione mon- diale lavora nell’agricoltura, ren- dendola il principale settore di occupazione al mondo. LA TERRA SI «RIDUCE» Gioco di ruolo: l’animatore dis- pone sul pavimento alcuni fogli di giornale che rappresentano la superficie abitabile della terra, e chiede ai ragazzi di andarvi so- pra stando in piedi. Quando tutti saranno posizio- nati, l’animatore leggerà alcune notizie che gli abitanti della terrà ascolteranno. A ogni notizia verrà eliminato uno dei fogli, re- stringendo lo spazio a disposi- zione dei ragazzi finché non ne rimarranno solo alcuni. Si può mettere di sottofondo qualche brano musicale che produca angoscia, insicurezza. Proviamo a immaginare che questa superficie sia la terra su cui voi tutti abitiate e dove tro- vate ciò che vi serve per lavo- rare, mangiare e vivere bene. - Ma vi è appena giunta la noti- zia che il governo del vostro paese ha deciso di espropriare delle terre per darle in gestione a un ricco produttore di soia in cambio di un’ingente quantità di denaro. Questo significa: meno terre per voi, per coltivare i vo- viana Ana Varela Tafur, i quali colgono il dramma di migliaia di persone che lungo i secoli sono state sfruttate, uccise, obbligate a scappare, cacciate dalle loro terre. «Molti sono gli alberi dove abitò la tortura e vasti i boschi comprati tra mille uccisioni» (n.9). Al n.11, poi, il papa riporta una testimonianza che aiuta a comprendere le cause di tante sofferenze: «Siamo colpiti dai commercianti di legname, da allevatori e altre parti terze. Mi- nacciati da attori economici che implementano un modello estra- neo ai nostri territori. Le imprese del legno entrano nel territorio per sfruttare la foresta, noi ab- biamo cura della foresta per i nostri figli, abbiamo carne, pe- sce, medicine vegetali, alberi da frutto […]. La costruzione di im- pianti idroelettrici e il progetto di vie d’acqua ha un impatto sul fiume e sui territori […]. Siamo una regione di territori deru- bati». Emerge in tutta la sua forza il problema della terra sottratta dai potenti ai loro legittimi «proprie- tari». Questo fenomeno, oggi più che mai attuale, è noto come land grabbing , accaparramento di terra. QUANDO MANCA LA TERRA SOTTO I PIEDI Dinamica: l’animatore fa dis- porre i ragazzi in cerchio chie- dendo loro di condividere cosa significa secondo loro l’espres- sione: «Mi manca la terra sotto i piedi». Quante volte abbiamo sentito questa frase? Quante volte ab- biamo provato la sensazione di smarrimento e di vuoto che que- sto modo di dire descrive molto bene? La metafora è perfetta: indica sentire che qualcosa di fonda- mentale è venuto meno. Se non ho la terra sotto i piedi, dove posso esistere? Non siamo in grado di volare e a qualcosa dobbiamo tenerci, su qualcosa bisogna appoggiare i piedi. Il suolo è importante perché ci so- stiene e ci dà un fondamento, e anche perché su di esso cre- scono i nostri alimenti. stri prodotti, per i vostri pochi animali, per le vostre abitazioni. L’animatore toglie un foglio di giornale . - È arrivata un’altra notizia: una grossa azienda alimentare vuole coltivare palme da olio nel vo- stro paese, e per farlo ha biso- gno di molta terra. Questo significa che tante per- sone dovranno lasciare le pro- prie case, perché il terreno ri- chiesto è attualmente abitato. L’animatore toglie altri fogli. - Un’altra notizia dell’ultima ora: un paese molto ricco vuole fare degli investimenti. Ha scoperto che nella vostra terra ci sono dei metalli preziosi e vuole estrarli. Ciò significa che dovete conse- gnare i campi dove allevate i vo- stri animali. Dovranno prosciu- gare la laguna dove loro vanno a bere. L’animatore toglie altri fogli. Debriefing (10 minuti): l’anima- tore conduce una riflessione di gruppo aiutando i ragazzi a esprimere i sentimenti provati, a descrivere quanto accaduto e a portare in evidenza i nessi tra il gioco e la realtà. Cosa avete sperimentato? È stato facile rimanere sulla vostra terra? Cosa avreste voluto fare? Quali alternative ci sarebbero? 79 maggio 2020 amico MC AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT Friends of the Earth nternational / Flickr com
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