Missioni Consolata - Maggio 2020

mini sono stati perdonati, però la loro natura depravata non è stata cancellata. Nell’Età del Regno, Dio si fa carne in Cina per compiere in modo definitivo la sua opera e rendere perfetto un gruppo di persone. Non vi sarà un’altra incarnazione di Dio dopo quella attuale in Dio Onnipotente. Negli ultimi giorni, quando un gruppo di credenti sarà reso perfetto, i giusti saranno rico- nosciuti e i malfattori additati, Dio Onnipotente distruggerà la natura peccaminosa degli uo- mini, ed entrerà nel riposo eterno insieme ai perfetti. L’età del Regno è l’ultimo pe- riodo di purificazione, al ter- mine del quale ci sarà il Regno Millenario: quando Dio Onni- potente tornerà al Cielo, segui- ranno le catastrofi annunciate nell’Apocalisse. Ma la Terra non sarà distrutta, bensì tra- sformata per essere la dimora eterna dei seguaci purificati di Dio che vivranno per sempre nel Regno di pace e bellezza. Cdo e comunisti La teologia della Cdo identifica il Partito comunista cinese con il «grande drago rosso» dell’A- pocalisse. Il Pcc, infatti, oppone resistenza a Dio perseguitando i fedeli proprio come la figura menzionata nell’ultimo libro della Bibbia. Detto questo, però, la Cdo è anche convinta che il drago cadrà da solo sotto il peso dei propri errori, quindi non è necessario ribellarsi, e anzi vieta ai fedeli di prendere parte a qualsiasi attività poli- tica. Il fatto quindi che il go- verno cinese tema un’attività eversiva di questo movimento religioso, non ha un fonda- mento concreto. Le persecuzioni A inizio 2020 la Chiesa di Dio Onnipotente ha pubblicato un rapporto sulle persecuzioni su- bite in Cina dai suoi fedeli. In esso si legge: «Tra il 2011 e la fine del 2019 sono stati arrestati dalle autorità cinesi più di 400mila cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente, ed è am- piamente documentato che i credenti morti in seguito alle persecuzioni dalla fondazione della Chiesa sono 146». Secondo il rapporto, nel solo 2019 almeno 32.815 fedeli della Cdo hanno subito qualche forma di persecuzione, 6.132 sono stati arrestati, 4.161 dei quali detenuti per brevi o lun- ghi periodi e 3.824 hanno subito torture e indottrinamento for- zato. Sono stati condannati 1.355 membri, 481 dei quali a pene di 3 anni o più, 64 a pene di 7 anni o più e 12 a pene di 10 anni o più. Tra gli arrestati, il rapporto c’informa che il più giovane aveva 14 anni, il più vecchio 86. «Nel 2019 almeno 19 cristiani della Chiesa di Dio Onnipotente sono morti a causa della folle caccia al- l’uomo[…]. Alcuni per le torture subite durante la detenzione; altri hanno contratto malattie gravi ma sono rimasti ugual- mente reclusi e alla fine hanno perso la vita per il peggiora- mento delle loro condizioni dopo essere stati assoggettati a prolungati maltrattamenti e la- vori forzati […]». Il sito d’informazione Bitter Winter riferisce che «a tutto giugno 2019, 2.322 fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente hanno chiesto asilo nei paesi dell’Unione europea. Sebbene alcune recenti decisioni giudi- ziarie siano incoraggianti, fi- nora l’asilo è stato concesso solo a 265 di loro, ovvero l’11,4%. […] Nell’Ue, 307 rifu- giati hanno ricevuto ordini di rimpatrio e rischiano ogni giorno di essere rimandati in Cina, 227 di loro si trovano in Francia. Alcuni sono stati effet- tivamente espulsi. Studiosi e Ong hanno documentato che quando coloro che vengono espulsi giungono in Cina, nor- malmente vengono arrestati o “scompaiono”». L.L. MC R Qui: il rapporto an nuale 2019 pubbli cato dalla Cdo a ini zio 2020 sulle perse cuzioni subite in Cina. | Il libro di Massimo Introvigne, Alla scoperta della Chiesa di Dio Onnipo tente , Elledici, Torino 2019. Nelle altre pagine: immagini simboli che prodotte dalla Chiesa di Dio Onni potente. * * stata tre mesi dopo l’arresto. Le visite erano concesse una sola volta al mese. Gli incontri avve- nivano attraverso un vetro, e Marco poteva parlare con i suoi famigliari tramite un telefono. «Dopo aver lasciato la prigione, io, mia sorella e i miei genitori siamo stati costretti ad andare a vivere in un’altra provincia per continuare la nostra vita. Io poi non avevo la carta d’identità, nessun documento. Non potevo lavorare né affittare un apparta- mento in modo regolare. Però vivevo la mia vita e la mia fede. In Cina, i documenti dei credenti che sono stati arrestati sono bloccati. Sono registrati dalla polizia su internet, quindi io non 27 maggio 2020 MC Chiesa di Dio Onnipotente | Persecuzioni | Xie Jiao | Rifugiati | Religioni

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