Missioni Consolata - Maggio 2020

THAILANDIA Qui: un momento di preghiera con un monaco anziano. * terzo giorno. Mi sono informata e alla fine ho trovato molte criti- che positive. All’inizio è stata davvero dura ma, trascorsi i pri- missimi giorni, ho cominciato ad abituarmi. È stato solo dopo aver espulso tutto il marcio che avevo dentro attraverso le ses- sioni di vomito e sauna che ho davvero apprezzato questo luogo di pace. Ho potuto risco- prire me stessa, rinascere, ma senza un reale sforzo personale non si va da nessuna parte. Adesso voglio solo rimanere pu- lita e proseguire il mio percorso interiore». «Ci si prospetta una nuova vita - le fa eco Andrew, statunitense, al tempio per la sua dipendenza da metanfetamine e cocaina -. Devo ringraziare mia moglie che ha trovato questo centro navi- gando su internet e mi ha con- vinto a venirci. È stata un’espe- rienza meravigliosa, più intensa di quelle provate nei centri di di- sintossicazione conosciuti prima nel mio paese. Ho imparato molto, ho visto molto. Sono stato in grado di capire chi sono davvero. Non sono buddhista, ma ritengo che la meditazione, la disciplina e la semplicità del tempio mi abbiano fatto elevare a uno stato superiore». A contribuire alla straordinarietà di Wat Tham Krabok è il com- plesso di statue del Buddha al- l’ingresso del santuario. Scul- ture fatte di un composto di os- sidiana e altri minerali meno no- bili, che vanno dai venti ai qua- ranta metri di altezza e che sono state interamente fabbri- cate dai monaci. «Lasciano senza fiato, vero? - riprende la parola Danielle - Io rimango estasiata ogni volta che le os- servo. Pensare che delle per- sone così pacate possano arri- vare a fare tanto è strabiliante. Sono uomini unici questi mo- naci. Sono stati in grado di aiu- tarmi, riuscendo a fare qualcosa in cui molte cliniche pubbliche e private europee avevano fal- lito». Luca Salvatore Pistone * 24 maggio 2020 MC caffeina. Lo ya-ba , il cui signifi- cato in lingua thai è «droga della follia», ha incontrato larga diffu- sione non solo in Thailandia ma anche al di fuori del territorio asiatico. PAZIENTI DALL’ESTERO I portentosi risultati del tempio attirano ormai da anni anche pa- zienti dall’estero, soprattutto da Stati Uniti, Australia ed Europa settentrionale. Danielle, inglese, è all’ultimo giorno di ricovero a Wat Tham Krabok per alcolismo, dice: «Ho scoperto questo po- sto meraviglioso perché avevo letto in rete che Pete Doherty (il noto musicista britannico leader della band punk Libertines, nda) ci era stato tempo fa senza però resistere alla terapia oltre il Sono qui da trent’anni, e posso dire che Wat Tham Krabok mi ha salvato la vita. "

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