Missioni Consolata - Aprile 2020
l’abbassamento del livello delle acque del lago Kariba da cui di- pende la diga non sia già preoc- cupante. Ma è scorretto dire che le cascate Vittoria si sono asciu- gate e, conclude l’articolo del- l’Afp, ad oggi l’impatto su queste dei cambiamenti climatici non è chiaro. LE LOCUSTE IN AFRICA ORIENTALE Lo scorso 10 febbraio le Nazioni unite hanno diramato un’allerta @ sul numero di locuste che sta- vano invadendo gran parte dell’Africa Orientale. Si tratta, ri- porta l’Onu, della peggiore infe- stazione degli ultimi settant’anni per il Kenya, mentre Somalia ed Etiopia non vedevano un’inva- sione di queste proporzioni da circa un quarto di secolo. L’invasione, che mette a rischio di carestia una quantità di per- sone stimata in circa 19 milioni, colpisce paesi - in particolare la Somalia e il Sudan - già notevol- ver Authority (Zra), ente con- giuntamente gestito dai governi di Zambia e Zimbabwe per il controllo della diga di Kariba, nel bacino dello Zambesi, si occupa anche del monitoraggio dei flussi di acqua delle cascate Vit- toria. Nel novembre dell’anno scorso le misurazioni effettuate mostravano in effetti i flussi più bassi dalla stagione 1995/96, che fu la peggiore nell’arco di tempo di cui l’autorità fornisce i dati, cioè dal 1977 a oggi. Tuttavia, la Zra precisava anche che con l’arrivo della stagione delle piogge i flussi erano desti- nati ad aumentare. Le misura- zioni del mese di febbraio hanno confermato questa previsione, con un flusso che nei giorni dall’11 al 24 febbraio (disponibili cioè alla chiusura di questo arti- colo) mostravano un flusso me- dio di 186 metri cubi al secondo più alto rispetto al 2019. Il grafico messo a disposizione il 24 di febbraio dalla Zra mostra, inoltre, che uno degli anni in cui l’acqua è stata più abbondante è stato il 2017/2018. Questo non significa che i cam- biamenti climatici non abbiano o non possano avere conse- guenze sulle cascate Vittoria e sul bacino dello Zambesi, né che mente provati per aver speri- mentato dal 2017 a oggi siccità e inondazioni. Uno sciame di locuste ampio un chilometro quadrato, riporta la Fao (agenzia Onu per l’alimenta- zione), può contenere fra i 40 e gli 80 milioni di insetti e consu- mare in un giorno tanto cibo quanto ne servirebbe per nutrire 35mila persone @ . Keith Cressmann, esperto della Fao che si occupa di monitorare l’invasione di locuste, ha riferito di uno sciame che ha attraver- sato il Nordest del Kenya a gen- naio di quest’anno e che aveva un’ampiezza stimata pari a 60 chilometri di lunghezza per 40 di larghezza: 2.400 chilometri qua- drati, pari a circa il doppio della superficie di Roma. «Un tale nu- mero di insetti», ha sottolineato Cressmann, «può arrivare a man- giare in un giorno più o meno la stessa quantità di cibo che man- gerebbero 84 milioni di per- sone» @ . Qui: invasione di cavallette nei primi anni del 1900 in Kenya in due foto di mons. Filippo Perlo. * Cambiamenti climatici | Siccità | Cavallette | Clima MC R 69 aprile 2020 MC
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