Missioni Consolata - Aprile 2020
ssier 36 © Stephen Melkisethian circa 1,6 milioni di km 2 (oltre 5 volte l’Italia) e una popolazione di più di 81 milioni di abitanti. L’eco- nomia iraniana - che, a fasi alterne, subisce embarghi e sanzioni dettate dagli Stati Uniti e da diversi altri paesi, inclusi paesi europei, ormai da decenni - riesce ancora a reggere. Infatti, mal- grado la sua dipendenza dalle entrate della ven- dita del petrolio spesso soggette a restrizioni e fluttuazioni del prezzo, ha raggiunto un discreto sviluppo negli ultimi anni, grazie anche ai rap- porti politici e agli scambi economici con paesi quali Russia, Cina e India. Segni manifesti di mire egemoniche in Medio Oriente sono emersi subito dopo la rivoluzione islamica iraniana del 1979, quando allo scopo di diffondere gli ideali della ri- voluzione, in particolare nei paesi arabi, i mullah si dichiararono difensori degli interessi dei mu- sulmani. In questo senso l’Iran ha sostenuto e sostiene con diversi mezzi la formazione di Hez- bollah, diventata ormai una forte presenza nello scacchiere del Medio Oriente, impegnata a libe- rare i territori libanesi occupati da Israele e a di- fendere la sovranità del Libano. Inoltre, garantiscono un importante supporto alla forma- zione degli Huthi nello Yemen e ai movimenti pa- lestinesi Hamas e dello Jihad Islamico, malgrado questi ultimi appartengano alla corrente sunnita maggioritaria dell’Islam. L’occasione a lungo attesa per occupare il ruolo guida nella regione, si è presentata infine con gli attacchi agli Usa dell’11 settembre 2001 che hanno dato avvio alla cosiddetta «guerra al ter- rorismo» attraverso l’invasione americana del- l’Afghanistan e la successiva occupazione dell’Iraq nel 2003. Per rafforzare il suo ruolo di potenza regionale, l’Iran si è tra l’altro impegnato a sviluppare un’importante industria bellica e a investire risorse per aumentare la propria capa- cità militare. In tal senso va compreso anche il suo impegno nell’ambito della ricerca nucleare. Tale impegno ricopre anche la funzione di affrontare le sfide poste dalle politiche degli Stati Uniti e del suo al- leato israeliano, specialmente in considerazione del fatto che quest’ultimo è in possesso di armi nucleari. Medio Oriente ed Iran: date essenziali ● 1299 1922 - Nascita e morte dell’Impero ottomano. ● 1920 1923 - Spartizione dell’Impero otto- mano con i trattati di Sèvres e Losanna. ● 1979 - Rivoluzione islamica iraniana. ● 1980 1988 - Guerra tra Iran ed Iraq. ● 1990 1991 - Prima guerra del Golfo. ● 2001, 11 settembre - Attacco alle Torri ge- melle e inizio della «guerra al terrorismo». ● 2003 - Seconda guerra del Golfo. ● 2018, maggio - Gli Usa escono dall’ac- cordo sul nucleare iraniano che era stato siglato nel luglio 2015. ● 2019, 2 maggio - Sanzioni Usa per tutti i paesi che acquistano petrolio iraniano. ● 2019, novembre - Proteste e disordini in Iran dopo l’annuncio dell’aumento dei prezzi. ● 2020, 3 gennaio - Gli Usa uccidono il ge- nerale iraniano Qassem Soleimani. ● 2020, gennaio - Nuove sanzioni Usa verso l’Iran. ● 2020, 21 febbraio - Alle elezioni del par- lamento iraniano partecipa soltanto il 42,57% degli aventi diritto. Era stato il 62% nel 2016 e il 66% nel 2012. La vittoria (scontata) va ai conservatori. ● 2020, febbraio marzo - Si diffonde l’epi- demia da coronavirus. Sotto: manifestazione pacifista a Washington il giorno seguente all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani (3 gennaio 2020); lo striscione in primo piano recita «dialogo, non bombe».
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