Missioni Consolata - Aprile 2020
A sinistra: la piscina di uno dei molti alberghi di Diani, dove padre Angelo andava per celebrare la messa ai tanti turisti italiani anche famosi calciatori nostrani , tra i quali era molto conosciuto e amato. Qui sotto: Una strada di Ukunda. In basso: una delle scuole costruite da padre Angelo a Diani Ukunda, la St. Joseph catholic primary school . * * * KENYA IL LAVORO NON È NOSTRO, MA DI DIO «Ho sempre notato che la gente, pur vedendo il nostro co- lore bianco, ci ha sempre accet- tato con cordialità. Io contrasti duri non li ho mai avuti. Con qualche autorità sì, ma con la gente mai. Sempre in buoni rap- porti. E hanno sempre ascoltato e sempre stimato ciò che si fa- ceva per loro e questo ci inco- raggiava a continuare a predi- care il Vangelo, perché il Van- gelo, come dice il Signore, è la parola della vita, la parola della salvezza e anche la parola di tanta gioia. Perché più si ascolta il Vangelo e più si segue Gesù e più uno si avvicina a lui e si avvi- cina anche all’eternità». Sull’avviso per il funerale di pa- dre Angelo, avvenuto il 3 gen- naio 2020 al cimitero dei mis- sionari della Consolata al Mathari, Nyeri vicino alla chiesa Memoriale degli Italiani, c’era scritto: «Caro padre Angelo, hai dato tutta la tua vita alla mis- sione del Padre, come una ma- tita nelle mani dell’artista: ti sei lasciato affinare e usare libera- mente fino alla fine...». La messa funebre è stata cele- brata da mons. Virgilio Pante, vescovo della Diocesi di Mara- lal, con la presenza di molti con- fratelli e gente. Un giovane missionario kenyano presente al funerale ha scritto: «Sulla sua tomba è stata posta una corona floreale. L’hanno deposta dei bambini che erano presenti alla sepol- tura, per due motivi. Uno, padre Angelo è morto il 28 dicembre 2019, nella festa dei Santi Inno- centi. Due, era un segno che in effetti era il nostro guka , nonno! Sarà ricordato con affetto per il suo famoso detto: “Mzee, kazi sio yako, ni ya Mungu” (anziano, il lavoro - quello che hai fatto - non è tuo, ma di Dio)». Gigi Anataloni _______________ Ho compilato questo testo, senza pretese di completezza, utilizzando l’intervista del maggio 2019 e le notizie pubblicate su consolata.org in occasione del funerale, aiutato da memorie (e foto) personali. (G.A.) 24 MC
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