Missioni Consolata - Aprile 2020

sponsabile -. Noi chiediamo che le persone segnalino gli arrivi e le partenze. Se giungono altri familiari, gli ospiti non vogliono lasciarli in strada». Così accade che ci sia un certo va e vieni e che l’abrigo sia piuttosto so- vraffollato. «Qui, un po’ di tempo fa, c’erano molte liti, soprattutto a causa dell’abuso di alcol da parte de- gli uomini. Oggi la situazione è notevolmente migliorata», ri- prende Alfredo. Nella visita ci imbattiamo in un tavolino, dove un operatore della Ong World Vision (statuni- tense), insieme a uno dell’Uni- cef (che ci dicono essere uno psicologo), interroga un Warao e compila un modulo: stanno conducendo un’inchiesta. «A livello della salute c’è un mo- nitoraggio quotidiano fatto da un operatore sanitario e periodi- camente vengono fatte vaccina- zioni. Ci sono dei casi di tuber- colosi, e i migranti arrivano molto debilitati, quindi partico- larmente a rischio». Tra una telefonata e l’altra, Al- fredo ci confida che il municipio ha in programma un trasferi- mento di tutti i Warao di Tarumã e Alfredo Nascimento in una zona ancora più periferica, ma in mezzo alla natura, dove «do- vrebbero trovarsi a loro agio». Al tempo stesso, questo vor- rebbe dire allontanare ancora di più i migranti dalle loro reti in città e dalla possibilità di trovare lavoro. Un dualismo tra comu- nità e città che i Warao hanno già sperimentato in Venezuela, dove una parte di loro ha scelto di lasciare canoe e palafitte per la vita urbana. Finalmente Alfredo ci congeda. Ha molti impegni e si deve rin- chiudere a lavorare nel suo uffi- cio ghiacciato. DIGNITÀ Quando siamo ormai in procinto di andarcene, un piccolo bus si ferma davanti al rifugio. Non porta persone, ma viveri. Viene subito scaricato e gli alimenti consegnati agli ospiti in attesa. * 18 aprile 2020 MC Questo servizio rientra nell’ambito del progetto «The Warao Odissey» ese- guito da Missioni Consolata Onlus e prodotto con il contributo finanziario dell’U- nione europea e della Regione Piemonte attraverso il bando «Frame Voice Report!» del Consorzio Ong Piemontesi. Qui sopra: rifornimento d’acqua da un rubinetto situato di fronte all’abrigo di Alfredo Nascimento, quartiere periferico di Manaus. * Quasi a conferma della nostra prima impressione, non c’è ressa né confusione. Gli indi- geni ospiti del rifugio di Alfredo Nascimento danno dimostra- zione di affrontare la loro diffi- cile condizione con compo- stezza e dignità. Marco Bello e Paolo Moiola (3.a puntata - continua) " Affrontano la situazione con compostezza e dignità. © Paolo Moiola

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